La Nuova Sardegna

Oristano è la provincia più sicura: ultima in Italia per i reati denunciati

di Antonello Palmas
Oristano è la provincia più sicura: ultima in Italia per i reati denunciati

I dati del dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, elaborati dal Sole 24 Ore. Nell’isola diminuiscono i furti

08 dicembre 2015
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SASSARI. Da una parte l’allarme sociale creato dalle distorsioni del web e dal populismo dilagante che si nutre di paure non sempre giustificate. Dall’altra i dati del dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, elaborati dal Sole 24 Ore, che forniscono una realtà meno terribile di quanto si credesse riguardo al numero dei reati denunciati nel 2014, in calo a livello nazionale rispetto all’anno precedente. La Sardegna gioca il ruolo dell’isola felice, svettando positivamente in diverse classifiche, in particolare con Oristano, città più tranquilla d’Italia, ma anche con Nuoro. A crescere e destare preoccupazione sono invece i furti, in aumento, ma qui la Sardegna va per fortuna in controtendenza.

Se i numeri forniti possono giustamente essere accolti con soddisfazione da parte di cittadini e forze dell’ordine, occorre necessariamente considerare un’altra chiave di lettura: la delinquenza colpisce maggiormente dove gravitano flussi consistenti di denaro e l’economia è più florida, nelle aree più popolate. E non è questo l’identikit della Sardegna, colpita duro da crisi e da spopolamento, ma non per questo maggiormente votata al reato, e questo è un punto di merito per quella che un tempo era considerata “la terra dei banditi”.

La Sardegna, ad esempio, è al terzo posto tra le regioni italiane per il minor numero di reati totali (per 100.000 abitanti) denunciati lo scorso anno: “solo” 3.267. Meglio hanno fatto solo Molise e Basilicata. E andando nello specifico delle province (si considerano le quattro storiche) è quella di Oristano a detenere il primato della tranquillità a livello nazionale, mentre Nuoro è al 23° posto su 106, Cagliari al 28°, Sassari al 42°. In tutte i reati sono in calo, nonostante la diffusa percezione in senso contrario. In totale nell’isola i reati denunciati si sono ridotti del 7.9 per cento (-2.7 per cento a livello nazionale), ma anche i furti (-5.3, mentre in Italia questa voce vede un +1.2 per cento).

Insomma, numeri ben lontani da quelle aree che comandano negativamente le graduatorie del Sole 24 Ore: la provincia con più reati denunciati è Milano (8.088 per 100 mila abitanti), seguita da Rimini (7.945) che paga l’affollamento estivo tanto da inserirsi tra le metropoli; quindi Bologna (7.420) e Roma (6.408). Aree dalla realtà sociale ed economica ben più complessa rispetto a un’isola che, in mezzo a tutti i suoi problemi, almeno può sbandierare qualche importante record positivo.

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