La Nuova Sardegna

Energia, le bollette più alte a Carbonia

Energia, le bollette più alte a Carbonia

Nel capoluogo del Sulcis si spendono in media 977 euro annui: seguono Cagliari, Olbia e Sassari. Tempio la più economica

09 dicembre 2015
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SASSARI. È Carbonia la città sarda che paga le bollette della luce più alte. Al secondo posto c’è Cagliari, primo capoluogo di regione del sud, seconda in Italia solo a Roma. Ad aggiudicarsi il bronzo è, invece, Olbia. A pagare le bollette meno salate sono infine i tempiesi. I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione dell'energia elettrica che permette sia di individuare il proprio consumo annuo di luce che di confrontare i prezzi delle offerte dei principali fornitori di energia attivi in Italia

Le più alte. A Carbonia si registra il consumo più alto in Sardegna: nel capoluogo del Sulcis nel 2015 si spendono 977 euro all'anno per 4083 kWh consumati, diminuiti del 1,47% dall'anno scorso. Al secondo posto si classifica Cagliari, con quasi 913 euro annui di bolletta, e al terzo Olbia con più di 880 euro. Seguono Sassari con 3756 kWh, pari in euro a 868,64, e Nuoro, con 3704 kWh, dunque 851,37 euro. E poi Oristano, Lanusei e Iglesias.

Le più basse. Tempio è, invece, la città, tra quelle analizzate, dove si spende di meno nell’isola per l'energia elettrica: il consumo annuo medio è di 3067 kWh pari a una spesa in bolletta di circa 639,8 euro. Sanluri è penultima in classifica con un consumo di circa 3124 kWh annui che comportano una spesa leggermente più alta, pari a 658,73 euro.

Risparmi. Se si analizzano invece le sole variazioni di consumo rispetto al 2014 Sanluri detiene il primato come città con la riduzione maggiore: dal 2014 il fabbisogno di energia è diminuito del 21,33 per cento. Anche le famiglie di Tempio e Nuoro sono riuscite a diminuire i loro consumi dall'anno scorso rispettivamente del 20,87 e del 12. Lanusei è, invece, la città con l'aumento maggiore (più 5,11 dal 2014), seguita da Olbia (più 4).

Cattive abitudini. A pesare maggiormente sui consumi e prezzi dell'energia elettrica ci sono alcuni cattivi comportamenti individuati da SosTariffe.it durante la propria indagine. Brutte abitudini che possono essere sostituite con alcuni consigli che il sito di comparazione propone per poter contenere le spese: dall’utilizzo delle lampadine a led al lavaggio in lavatrice a 40 gradi.

I rimedi. SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti queste buone norme gli utenti nelle città analizzate potrebbero risparmiare dai 254 euro ai 302 euro all'anno, ovvero dal 30 al 40 per cento della bolletta. (al.pi.)

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