La Nuova Sardegna

MACOMER. La parte centrale dell’edizione 2016 della Mostra del Libro si terrà tra aprile e maggio. Una delibera della giunta regionale che finanzia l’iniziativa con 80 mila euro, approvata l’altroieri, dà certezza alla manifestazione e crea i presupposti per avviare la macchina organizzativa. Nell’ultima riunione la giunta ha stanziato 80 mila euro per la realizzazione della Mostra del libro in Sardegna 2016. La parte più rilevante si svolgerà Macomer, sede storica della manifestazione, dove la rassegna è nata e cresciuta negli anni. Cambia il periodo in cui si terrà la Mostra, che negli ultimi anni si svolgeva in autunno. La prossima edizione si terrà in primavera, tra aprile e maggio quando sarà più facile coinvolgere le scuole con progetti e iniziative. Il “marchio” della rassegna resterà a Macomer, manifestazioni collaterali decentrate si terranno a Cagliari, Alghero e Carbonia.

La delibera della giunta stanzia inoltre 70 mila euro «per la promozione dell’editoria e del libro sardo con lo scopo di realizzare una rete territoriale che coinvolga amministrazioni locali, associazioni di categoria, editori e librai, scuole e biblioteche». La somma è stata così ripartita: 50 mila euro, di cui 25 mila per il Comune di Cagliari e 12.500 ciascuno per quelli di Alghero e di Carbonia. Le somme serviranno per organizzare seminari, laboratori, manifestazioni ed eventi di promozione complessivi che saranno costruiti intorno alle figure di Sergio Atzeni e Grazia Deledda, autori di cui ricorrono nel 2015 e nel 2016 gli anniversari della morte (per Grazia Deledda anche del conferimento del Premio Nobel). Altri 20 mila euro andranno invece alla rete dei librai sardi indipendenti che hanno sempre svolto un ruolo importante nell’organizzazione della Mostra regionale del libro.

Soddisfatti gli amministratori comunale di Macomer, che hanno continuato a portare avanti la battaglia per non perdere la rassegna. «Portiamo a casa un risultato mirato – ha commentato l’assessore alla cultura Tiziana Atzori – La mostra del libro viene solo posticipata e si terrà in un periodo dell’anno più consono. Posso dire con soddisfazione che l’assessorato regionale alla Cultura ha seguito questa nostra impostazione. Il marchio della Mostra del libro viene mantenuto e si rafforza. L’evento si terrà in primavera, con una forte mobilitazione e un maggiore coinvolgimento delle scuole. Ci fa inoltre piacere che il mondo dell’editoria sarda esca rafforzato da questa esperienza perché potrà promuovere le produzioni librarie sarde attraverso una rete territoriale e con il coinvolgimento di amministrazioni locali, associazioni, librai, scuole e biblioteche».