La Nuova Sardegna

Musei e cultura, in vetta alla classifica sarda c’è Tharros

Musei e cultura, in vetta alla classifica sarda c’è Tharros

Seguono il Museo nazionale di Cagliari e l’area archeologica di Nora

14 gennaio 2016
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CAGLIARI. Anche in Sardegna cresce la passione per musei e cultura: nell’isola aumentano visitatori (+4%) e introiti (+0,5%). Il sito più visitato è l'area archeologica di Tharros. Sono i dati isolani, presentati insieme a quelli nazionali e illustrati ieri dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini al Comitato permanente del turismo. Nei diciannove luoghi di cultura statali presenti in Sardegna, nel 2015 gli ingressi sono stati 18.592 in più su un totale di 464.583 visitatori.

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Per gli introiti si segnala un +0,5% rispetto al 2014, che corrisponde a 5.686 euro su un totale di 1.155.384 euro. In crescita anche i dati degli ingressi gratuiti nei musei che hanno registrato un aumento del 5% pari a 11.851 visitatori in più rispetto al 2014, su un totale di 251.361.

Nella top five, in testa l'area archeologica di Tharros che comprende anche il Museo di Cabras, dove sono custoditi alcuni dei Giganti di Mont’e Prama, con 91.360 ingressi e 272.915 euro (crescita rispettivamente del +19% e del +7%). Seguono: il Museo archeologico nazionale di Cagliari con 66.938 ingressi e 157.803 euro di incassi; l'area archeologica di Nora con 58.708 ingressi e 329.698 euro di incasso (+7% di ingressi rispetto al 2014); il Compendio Garibaldino di Caprera con 55.959 ingressi e 228.914 euro di introiti (questi ultimi cresciuti del +14% rispetto al 2014); il Museo nazionale «Giovanni Antonio Sanna» di Sassari con 20.320 ingressi e 17.170 euro di incassi (+9% di crescita dei visitatori).

Per quanto riguarda l'evento speciale #Domenicalmuseo, da gennaio a dicembre 2015 sono stati 35.694 i visitatori che hanno approfittato della prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei musei sardi.

Sono, ovviamente, dati che si riferiscono soltanto ai musei statali, quelli la cui gestione dipende direttamente dal ministero dei Beni culturali. Restano esclusi i musei comunali, quelli provinciali e anche quelli privati. Per fare soltanto un esempio, in Sardegna non viene considerata una realtà di rilievo primario come il Museo Man Nuoro.

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