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Rivoluzione Isee per 100mila sardi: via al nuovo modello

Rivoluzione Isee per 100mila sardi: via al nuovo modello

SASSARI. Sono oltre 100mila i sardi che dovranno dotarsi del nuovo modello Isee, necessario per richiedere agevolazioni e contributi concessi dagli enti pubblici e col quale si attesta la situazione...

17 gennaio 2016
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SASSARI. Sono oltre 100mila i sardi che dovranno dotarsi del nuovo modello Isee, necessario per richiedere agevolazioni e contributi concessi dagli enti pubblici e col quale si attesta la situazione economica del nucleo familiare. Per loro sarà una corsa contro il tempo complicata dalle difficoltà burocratiche legate alle procedure legate al rilascio di questo documento, in seguito a una nuova normativa varata l’anno scorso. Venerdì sono scaduti i termini di validità del modello Isee presentato l’anno scorso. Il nuovo documento, rilasciato dall’Inps per via telematica, può essere richiesto dagli interessati direttamente attraverso il sito dell’istituto, utilizzando le credenziali già ottenute per accedere a diversi servizi. Ma la gran parte dei cittadini sardi si rivolgerà come di consueto ai Caf, i Centri di assitenza fiscale già impegnati ad affrontare le lunghe file che ai loro sportelli si formeranno da lunedì.

La normativa sull’Isee 2016 prevede alcune importanti novità. Innanzitutto sono sei i modelli previsti quest’anno, diversi a seconda dell’impiego richiesto: Mini/Isee ordinario, Isee sociosanitario, Isee minorenni, Isee corrente, Isee università, Isee integrativo. Tra le novità anche l’obbligo di dichiarare i depositi delle carte prepagate e i trasferimenti tra i vari componenti dello stesso nucleo familiare. Nella compilazione del modello di autocertificazione Dsu da presentare ai Caf va indicato, tra l’altro, il patrimonio mobiliare e immobiliare dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione Isee. A questo proposito gli interessati devono dotarsi anche quest’anno del calcolo della giacenza media dei depositi bancari o postali. Un dato indispensabile che però è da richiedere ai rispettivi istituti di credito prima di presentare tutti gli altri documenti al Caf. Da qui le ulteriori difficoltà e attese che gli interessati devono affrontare per ottenere il nuovo Isee, che va presentato agli enti interessati entro il mese di febbraio, pena la perdita dei rispettivi sussidi o agevolazioni.

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