La Nuova Sardegna

Santo Domingo, ucciso un turista sardo

di Gian Carlo Bulla
Santo Domingo, ucciso un turista sardo

Marco Cotza di 45 anni, originario di Villasalto, era in vacanza: è stato picchiato a morte in un hotel. Fermato l’assassino

23 gennaio 2016
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VILLASALTO. Un 45enne originario di Villasalto è stato ucciso a Santo Domingo nel corso di una violenta lite. Marco Cotza, residente a Saronno ma figlio di un emigrato di Villasalto, si trovava in vacanza dal 24 novembre nel paese dominicano. L’omicidio è avvenuto martedì sera a Jarabacoa, provincia di La Vega, nel corso di un feroce litigio scoppiato per futili motivi nell’hotel Brisa del Yaque dove il giovane soggiornava. Il corpo privo di vita del turista è stato ritrovato avvolto in un lenzuolo mercoledì mattina a Nigua sul ciglio della strada che collega la capitale della Repubblica Dominicana con Costanza. Il corpo aveva segni e traumi: era evidente che vi fosse stata una colluttazione.

La polizia dominicana ha già identificato e arrestato il presunto assassino. È Yankaury Abreu Cepeda, un ragazzo di 22 anni. La polizia pare stia ricercando anche un complice, il giovane infatti non ha agito da solo. L’arrestato, secondo i media locali, avrebbe ammesso le proprie responsabilità. La salma di Marco Cotza è stata trasportata all’istituto di patologia forense di Santiago, a disposizione dell’autorità giudiziaria, dove rimarrà sino a quando non saranno concesse le autorizzazioni per il trasferimento in Italia. Delle pratiche si sta interessando la Farnesina.

Marco Cotza, figlio secondogenito di Benigno e Paola Talimin, ex dipendente delle ferrovie nord di Milano, 25 anni fa aveva perso un braccio in un incidente in moto avvenuto tra Rovello e Lomazzo, in provincia di Como. Appassionato delle due ruote, dopo l’incidente, nonostante fosse menomato, ha partecipato a diverse gare di motocross. Il ragazzo così come i genitori e le tre sorelle, Miranda, Michela e Maura, era molto conosciuto a Saronno e in tutta la provincia di Varese. La famiglia ha gestito il bar gelateria della stazione per oltre quaranta anni. A informare della tragica notizia i familiari di Marco sono stati i carabinieri di Saronno. Marco sarebbe dovuto rientrare in Italia la settimana prossima.

La notizia ha destato grande commozione oltre anche a Villasalto il paese del Gerrei di cui è originario il padre Benigno, che emigrò alla fine degli anni Cinquanta, e a Costa Rei, nel litorale di Muravera, una delle località balneari più rinomate della costa sud orientale dove la famiglia Cotza d’estate è titolare di un‘avviata gelateria artigianale. Nel 1998 a Benigno Cotza, per meriti lavorativi, è stata attribuita la cittadinanza onoraria di Saronno. Nel Gerrei il padre della vittima è molto conosciuto anche per un altro motivo: da diversi anni organizza nel suo paese d’origine la sagra del gelato confezionato esclusivamente con il latte di capra.

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