“Grandi interpreti”, un cartellone stellare
Si parte il 16 febbraio con Gidon Kremer e la sua orchestra
SASSARI. Artisti internazionali e giovani talenti locali: la settima edizione di “I grandi interpreti della musica” mette insieme eccellenze già affermate ed altre in divenire durante sei concerti di musica classica, dal 16 febbraio al 26 aprile al teatro Comunale di Sassari.
La qualità delle proposte è sempre stata alta nella rassegna organizzata dalla cooperativa Teatro e/o Musica, tanto da essere premiata dal Ministero dei Beni Culturali. Quest’anno, però, anche la fortuna ha dato una mano, richiamando due artisti che non è scontato poter ammirare da queste parti. Il primo, il violinista e direttore d’orchestra lettone Gidon Kremer, arriva al Comunale il 16 febbraio con la sua orchestra, la Kremerata Baltica, e la pianista Juliana Avdeeva. Kremer è uno dei più grandi violinisti contemporanei, si è esibito con le più importanti orchestre del mondo e ha un repertorio che spazia da Vivaldi, Schumann e Bach a Astor Piazzolla e Philip Glass.
Dopo l’esibizione incontrerà il pubblico per brindare ai primi quarant’anni di Teatro e/o Musica. Il secondo ospite d’eccezione (11 marzo) è il giovane pianista cinese Yundi Li, classe 1982, il primo a vincere –per quanto riguarda la Cina – il Concorso pianistico internazionale Frédéric Chopin di Varsavia. «Sia quello con Gidon Kremer che quello con Yundi Li sono due appuntamenti da non perdere –assicura il direttore delle cooperativa, Stefano Mancini –. Due occasioni rare, che siamo riusciti ad afferrare intercettando, e riuscendo ad allungare di una data, le tournée internazionali di questi due grandissimi artisti che facevano tappa in Italia».
Ma non finisce qui. La rassegna si compone, infatti, di altri quattro concerti di grande richiamo sul pubblico. Il 4 marzo tocca al duo formato dalla violinista Francesca Dego e dalla pianista Francesca Leonardi, entrambe già affermate nonostante la giovane età e legate da una collaborazione che dura da oltre dieci anni e che le ha portate a registrare, per la prestigiosa Deutsche Grammophon, l’integrale delle sonate di Beethoven. Il 22 marzo ritorna a Sassari, con un repertorio tratto da Mozart, Haydn e Chausson, il violinista Lavard Skou Larsen, già presente nella prima edizione e ora accompagnato dalla Salzburg Chamber Soloist e dal pianista Philippe Raskin.
Per chi ama la musica classica ma non disdegna il genere etnico, l’appuntamento è l’8 aprile con il virtuosismo trascinante degli ottoni della London Brass. Si chiude il 26 aprile «con una vetrina dedicata ai nuovi musicisti sardi – dice Mancini – che vedrà esibirsi due studenti vincitori del Premio Abbado, Diego Desole e Jacopo Pischedda, un duo che rappresenta il gruppo di percussionisti “Akok'ensemble. Un modo per sottolineare il rapporto di collaborazione che lega la cooperativa Teatro e/o Musica e il Conservatorio di Sassari». I concerti iniziano alle 21. Per info e prenotazioni: Teatro e/o Musica 079 236121