“Falling boy”, il dramma che diventa immagine
A Tempio la mostra fotografica di Mario Pischedda prende spunto da un’icona dell’11 settembre 2001
TEMPIO. “Falling boy” è il titolo della mostra fotografica di Mario Pischedda in corso al Caffè Gabriel (in via Mannu 43) sino a domani. L’evento è costruito intorno a una sola fotografia: un omaggio postumo al “Falling man”, celebre e terribile icona dell’11 settembre 2001.
Fotografo, scrittore, artista concettuale, Mario Pischedda da anni opera nell’ambito dell’arte contemporanea e delle avanguardie, pur rimanendo fortemente legato alla Gallura, territorio dove ancora oggi vive e opera.
Pischedda ha iniziato la sua attività al principio degli anni Ottanta, realizzando numerose copertine per la rivista Frigidaire, storico laboratorio di ricerca, dal quale sono usciti talenti come Andrea Pazienza, Lorenzo Mattotti, Stefano Tamburini e Pablo Echaurren. In una sua presunta e ipotetica biografia scrive, tra l'altro: “Mariopischeddainmovement, smemorato di Collegno, improbabile autore, cortocircuitista della parola, in sovrappeso, in una età che avanza, ha deciso di aderire a se in un mondo di espropriati di identità, f/oto/grafa in disordine, canta in solitudine e coltiva senza additivi chimici».
Nel febbraio del 2015 è stato pubblicato dalla londinese Pocko “Because the night”, libro di racconti brevi della scrittrice sudafricana Stacy Hardy, illustrato con immagini di paesaggi notturni realizzati da Mario Pischedda. Sono fotografie in cui le sorgenti di luce artificiale creano magiche fasce luminose e evocative ragnatele di colore. L'autrice, che insegna scrittura creativa alla Rhodes University di Grahamstown in Sud Africa, scrive a proposito del contributo fotografico di Mario Pischedda: «Mi piace il modo in cui le immagini fotografiche di Mario si scontrano con le mie immagini letterarie. C'è un gioco meraviglioso tra la sua mascolinità e il mio esser donna che genera frizione e coesione, conflitto e bellezza». “Because the night” è stato accolto positivamente in Inghilterra e negli Stati Uniti. (antonio mannu)