Giulietta e Romeo sono sardi
di Piero Marongiu
Da Scano Montiferro a Verona: la storia dei due giovani sulla tv giapponese
14 febbraio 2016
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SCANO MONTIFERRO. Facce pulite da bravi ragazzi, una storia che presto li condurrà all’altare, un sorpresa che li ha portati a scambiarsi un patto d’amore sul balcone che vide protagonisti Giulietta e Romeo. Tutti gli ingredienti giusti per una sceneggiatura dove il protagonista è proprio l’amore. Anzi: il co-protagonista. Gli altri sono Claudia Noto e Antioco Milia, due ragazzi di Scano Montiferro che per la loro romantica vicenda sono finiti dritti in un documentario di una televisione giapponese, la Nhk.
E così Claudia e Antioco, 28 anni e una laurea in economia e commercio ciascuno, l’impiego in una azienda privata per lei e un lavoro nel campo delle assicurazioni per lui, racconteranno il loro amore ai romantici giapponesi, in uno dei documentari di viaggio: “Il momento più bello”.
Tutto comincia a novembre dello scorso anno: «Volevo fare una sorpresa a Claudia – racconta Antioco –. Così ho organizzato un viaggio a Verona, per il 27 novembre ho affittato il balcone di Giulietta e le ho regalato l’anello di fidanzamento». Accompagnato da una dichiarazione d’amore, di quelle che si usavano una volta.
Il Comune di Verona, ogni anno, organizza un evento pubblico dedicato al tema dell’amore: «Sposami a Verona», in occasione di «Verona in Love». La storia di Claudia e Antioco è stata scelta fra tante e così i due ragazzi sono stati invitati a ritornare per una cerimonia simbolica durante la quale si sono promessi di convolare a nozze nella cornice della Sala delle Muse da Casa Guarienti al nuovo Museo degli Affreschi. La loro storia d'amore è stata immortalata e sarà narrata dalla tv pubblica giapponese Nhk che ha scelto Claudia e Antioco come simbolo. I due ragazzi si sono prestati alle riprese della troupe giapponese di buon grado, raccontandosi e raccontando la loro esperienza e questa scelta così romantica e così controtendenza in un’epoca in cui tutti i rapporti si bruciano frettolosamente al ritmo di un like o di una condivisione.
E così, nel paese del Sol levante conosceranno questi due ragazzi arrivati nella città dell’amore da un paese della provincia di Oristano che conta 1.500 anime o poco più, scolpito nelle rocce del Montiferru. Un paese dai valori antichi, dove la comunità conta ancora qualcosa, come il sostegno, il mutuo e reciproco aiuto. Dove, in sostanza, contano ancora gli affetti. E, come dimostra la storia di Claudia e Antioco, conta l’amore.
