La Nuova Sardegna

Alla Delcomar i marittimi Saremar

di Andrea Nieddu

L’armatore Del Giudice: non li dimentichiamo, ma la Regione faccia la sua parte

08 marzo 2016
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LA MADDALENA. La Delcomar non dimentica i 167 lavoratori Saremar. I marittimi della compagnia regionale passeranno alla società che si è appena aggiudicata la gara per le rotte con La Maddalena e Carloforte. Ad annunciarlo è lo stesso Franco Del Giudice, l’armatore della Delcomar: «Lo sforzo fatto non è di certo minimo. Però anche la Regione deve fare la sua parte». La Delcomar prenderà servizio il primo aprile. Lo ha confermato Franco Del Giudice durante un incontro a bordo del traghetto Enzo D, dove ha illustrato il progetto di restyling del sistema di collegamento marittimo. Tre i punti principali. Il primo impegno è quello di aumentare il numero delle corse giornaliere, che passeranno da 21 a 25, incrementando il servizio in quelle fasce orarie oggi meno servite. In aumento anche gli equipaggi, che passeranno da due a tre. In programma pure la riduzione delle tariffe per i residenti: da 1,35 a 1,30 euro, mentre per i non residenti caleranno da 5,30 a 4,20 euro. Inoltre ci sarà la riduzione del 10% delle tariffe merci e l’unificazione delle tariffe delle merci pericolose. Confermati gli abbonamenti e i mini abbonamenti e l’immissione dei traghetti Caprera e Santo Stefano nella tratta La Maddalena-Palau. Un’esposizione molto dettagliata, quella di Del Giudice, apprezzata soprattutto dai marittimi della Saremar, che dal 31 marzo dovranno lasciare la vecchia compagnia dopo tanti anni di navigazione.

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