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Preparavano una trappola, arrestati due bracconieri

Preparavano una trappola, arrestati due bracconieri

SINNAI. Colti sul fatto a posizionare un fucile artigianalmente modificato per la caccia di frodo, due presunti bracconieri, zio e nipote, sono stati arrestati dagli agenti del Corpo forestale e...

17 marzo 2016
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SINNAI. Colti sul fatto a posizionare un fucile artigianalmente modificato per la caccia di frodo, due presunti bracconieri, zio e nipote, sono stati arrestati dagli agenti del Corpo forestale e rinchiusi, su disposizione del magistrato di turno in Procura Alessandro Pili, nel carcere mandamentale di Uta. Sono accusati di porto e detenzioni arma clandestina. Nella notte passata, agenti della stazione forestale di Sinnai, dopo lungo appostamento in località San Pietro Paradiso, alle pendici del compendio montano dei Sette Fratelli, hanno sorpreso due persone intente a piazzare in un sentiero un marchingegno composto da un fucile collegato ad una lenza tesa che al passaggio della selvaggina avrebbe innescato il percussore e fatto partire il colpo. I due, bracconieri non hanno opposto resistenza. Si tratta di Eugenio Pusceddu, 53 anni, Fabio Pusceddu, di 38, entrambi artigiani di Sinnai. L’arma, risultata con matricola abrasa, è stata sequestrata insieme a munizioni e pile. L’operazione si inquadra nell’attività del nucleo investigativo e delle stazioni dell’Ispettorato di Cagliari del Corpo forestale di contrasto del fenomeno della caccia di frodo e del gravissimo fenomeno dell’utilizzo di strumenti micidiali per tale attività illecita con gravissimo pericolo per chiunque si trovi a passare nei sentieri boschivi e montani. (luciano onnis)

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