La Nuova Sardegna

depositi di scorie

Nucleare, il no di Cotti (M5S)

Nucleare, il no di Cotti (M5S)

Il senatore boccia la relazione approvata da Palazzo Madama

01 aprile 2016
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CAGLIARI. Il senatore Roberto Cotti ribadisce il suo no a qualsiasi imposizione sul deposito delle scorie nucleari e vota no alla relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione dei rifiuti radioattivi in Italia. «Il mio voto è stato contrario perché la Commissione non ha avuto il coraggio di chiedere una correzione del decreto, escludendo completamente l'ipotesi di imporre un deposito nucleare contro la volontà delle popolazioni, ma anche perché tra i motivi di esclusione non sono stati presi in considerazione criteri sociopolitici e socioeconomici». La relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione dei rifiuti radioattivi in Italia è stata approvata al Senato con 213 sì e tre voti contrari. «Ho detto no anche alla luce dei recenti attentati in Belgio – aggiunge il senatore del Movimento 5Stelle –, basti pensare solo all'ipotesi di un trasporto via mare di scorie nucleari: credo che vi sarebbero grossi problemi anche dal punto di vista di possibili rischi terroristici. Per non parlare dell'ipotesi assurda di situare uno stoccaggio di rifiuti nucleari in regioni in cui si svolgono esercitazioni militari come la Sardegna».

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