La Nuova Sardegna

Le intercettazioni di Sindacopoli: Peru e Pinna contro Littarru, il primo cittadino nemico della banda

di Silvia Sanna
Un frame tratto da un video dei carabinieri e della finanza durante le indagini sugli appalti pilotati
Un frame tratto da un video dei carabinieri e della finanza durante le indagini sugli appalti pilotati

Dall'indagine emerge un sindaco che si oppone al sistema della Squadra e per questo finisce nel mirino

07 aprile 2016
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SASSARI. C’è un sindaco che si oppone al sistema della Squadra e per questo finisce nel mirino. È Gigi Littarru, primo cittadino di Desulo. Anche il suo comune era stato travolto dalla prima fase dell’inchiesta Sindacopoli, perché tra i complici del regista Tore Pinna c’era Simona Vacca, ingegnere che lavorava nell’ufficio tecnico di Desulo. Il nome di Littarru compare in diversi passaggi dell’ordinanza. La prima conversazione registrata risale all’11 luglio 2014. Salvatore Pinna parla con Salvatore Borto, geologo, arrestato un anno fa, ex sindaco di Desulo e avversario politico di Littarru. Oggetto della conversazione un appalto, la ristrutturazione di una scuola, che Littarru non ha affidato ad Alessandra Piras, compagna del consigliere regionale di Forza Italia Antonello Peru. Littarru è definito il sindaco più coglione della Sardegna e pezzo di merda. . Spiega Pinna: il progetto del tetto ....oh quattrocentomila euro! gliel’ho fatto dare io, io e Antonello Peru, da Sergio Milia. Sergio Milia ha detto: tò, mi che li sto dando per te questi, quattrocentomila euro non li ho mai dati a nessun componente e lui prende e glielo dà alla moglie di Gianni Carta, questo pezzo di merda!

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Pinna riferisce a Borto che Peru si è molto alterato quando ha scoperto che l’incarico non era stato affidato alla sua compagna Alessandra Piras. Spiega l’ingegnere desulese: ho detto a Simona Vacca, toglimi fuori la determina di incarico, me l’ha mandata e l’ho data ad Antonello Peru che fa una fotografia e gli manda una mail: “Sei proprio un coglione, ma perché non te ne vai a cagare”, gli ha scritto a Gigi Littarru.

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Non solo, Pinna riferisce altri contenuti delle conversazioni tra Peru e Littarru. Gli ha detto Antonello Peru: non ti dimenticare che io sono l’attuale vicepresidente del consiglio regionale...alle prossime non so che ruolo posso avere....l’ha distrutto. Nell’ordinanza si sottolinea “nel racconto di Pinna, la tracotanza e il tono minaccioso espressi dal Peru nei riguardi del sindaco di Desulo”.

In un altro passaggio è proprio il dominus della squadra a usare parole pesanti nei confronti di Gigi Littarru. Oggetto della conversazione un appalto al comune di Ortueri, valore 480mila euro, che riguarda anche altri centri limitrofi. Pietro Crobu, vicesindaco di Ortueri e socio della Essepi di Pinna, non può lavorare nel suo Comune. Per questo nella spartizione degli appalti si cerca di inserirlo in altri comuni. Dice Pinna a Tore Borto: Ho fatto vincere a Pietro Crobu il nostro progetto di Belvì. Belvì capofila e comprendeva pure Desulo. Ma il sindaco Littarru non ci sta. Spiega Pinna: Rinaldo (sindaco di Belvì ndr) gli ha detto se non ti va bene esci dal gruppo. Me lo hanno riferito e gli ho mandato a dire di farsi i cazzi suoi... di non offendere i miei amici altrimenti saranno cazzi suoi.

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