La Nuova Sardegna

Appalti pilotati, la Squadra si sfalda: Ritossa scarica le responsabilità sui capi della banda

Tore Pinna in un video della guardia di finanza
Tore Pinna in un video della guardia di finanza

Maxi inchiesta Sindacopoli, l'ingegnere cagliaritano è il primo degli arrestati a rispondere alle domande dei magistrati durante gli interrogatori di garanzia. Il consigliere regionale Antonello Peru (Forza Italia), in carcere a Bancali, ha detto che chiarirà tutto dopo aver letto le carte. Ma su di lui arriva la durissima reazione del deputato Settimo Nizzi: «Nelle intercettazioni mi calunnia, lo querelo»

08 aprile 2016
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SASSARI. La "Squadra", ovvero il gruppo di progettisti, politici regionali _ a cominciare dal vice presidente del consiglio regionale, il forzista Antonello Peru _  e funzionari pubblici accusato di aver messo in piedi un sistema di appalti pubblici pilotati, si sfalda. Mentre gran parte delle persone arrestate nel blitz di tre giorni fa per il momento fa scena muta all'udienza di convalida dei provvedimenti cautelari, l'ingegnere cagliaritano Andrea Ritossa, il progettista cagliaritano considerato il "re de porti" sardi per tradizione familiare, interrogato a Oristano ha risposto alle domande che gli sono state poste dal giudice delle indagini preliminari Annie Cecile Pinello e dal pm Armando Mammone.

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Leggi qui tutto il dossier sull'inchiesta Sindacopoli

Ritossa ha scaricato la responsabilità su Tore Pinna, l'ingegnere desulese considerato la mente del sistema di controllo degli appalti e del traffico di tangenti. Ritossa, a questo proposito, ha sostenuto davanti ai magistrati che le somme da spartire di cui si sente in un'intercettazione che lo riguarda non fossero tangenti ma regolari compensi.

Antonello Peru, in cella nel carcere di Bancali, si è limitato a dire pochissime parole durante l’udienza di convalida. Al pubblico ministero  ha detto comunque di essere pronto per qualunque chiarimento, cosa che però potrà avvenire «appena avrà il quadro completo della situazione e delle accuse che gli vengono mosse». Antonello Peru ha ribadito ciò che era già stato anticipato dai suoi legali, gli avvocati Luigi Esposito e Marco Enrico. E ha sottolineato: «Io sono innocente e chiarirò tutto». 

Su Antonello Peru, intanto, si scaglia il collega di partito Settimo Nizzi.  Il deputato gallurese ed ex sindaco di Olbia è una furia contro il consigliere regionale di Sorso finito nei guai, intercettato mentre parlava di un presunto appalto da 35 milioni di euro finito ad «amici romagnoli» di Nizzi, da lui definito uno «spietato». Il tutto durante una conversazione con l’ingegnere Salvatore Pinna e il consigliere regionale Giuseppe Fasolino, vicinissimo a Nizzi. «Ho già dato mandato al mio avvocato di procedere per calunnia nei confronti di Antonello Peru – afferma Nizzi –. Un personaggio che conosco da tempo e che è stato sempre contro di me. Siccome certe cose le ha fatte lui forse pensa che le abbiano fatte anche gli altri. Ma non è così. Se ha elementi sulle accuse che mi ha mosso le dica al magistrato».

Gli interrogatori di garanza proseguiranno oggi nel carcere nuorese di Badu 'e Carros dove saranno sentiti proprio Tore Pinna e l'ex consigliere regionale di Forza Italia Angelo Stochino.

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