La Nuova Sardegna

Vinitaly, tredici medaglie per il Cannonau

di Pasquale Porcu
Vinitaly, tredici medaglie per il Cannonau

Grande successo per le cantine sarde: gli ori sono cinque. Presente alla premiazione anche l’assessore Elisabetta Falchi

12 aprile 2016
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VERONA. Grande festa e un pizzico di commozione ieri mattina nel Padiglione Sardegna di Vinitaly per la consegna delle medaglie ai vincitori del concorso Grenaches du Monde. Erano 576 vini in gara al quarto concorso dei Cannonau del mondo a Saragozza, 70 erano sardi (su 80 italiani). E tredici le etichette isolane premiate con le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Potevano partecipare alla gara i vini che avessero almeno il 60% di Cannonau (o dei suoi sinonimi Grenache, Garnaccia o Tocai Rosso). Il restante 40% poteva essere un vino rosso del territorio. Molti erano a base di Sirah, Merlot e Cabernet Sauvignon. Ma all’uvaggio potevano concorrere anche altre uve. Buona parte dei vini erano di buona qualità, ma alcuni sono stati scartati dalle commissioni formate dagli 80 giurati distribuiti in commissioni formate da 5 membri ciascuna. O perché ritenuti di qualità insufficiente o perchè non graditi al palato dei commissari (gli spagnoli adorano Garnacce con profumi di frutta e fatte maturare nel legno, i sardi preferiscono Cannonau robusti ma equilibrati. Per i francesi il modello di riferimento sono gli Chateneuve du Pape anche se amano i rosati anche spumantizzati e quelli da dessert anche bianchi).

Alla premiazione di ieri ha assistito l’assessore regionale all’agricoltura, Elisabetta Falchi. «E proprio lei dobbiamo ringraziare – dice Anne Miglioli, efficientissima referente per l’Italia del Concorso Grenaches du Monde – L’assessore della Sardegna ha subito creduto nel progetto e lo ha sostenuto. Il Cannonau della Sardegna attraverso questo concorso può essere promosso in Italia e nel mondo. Ora la parola passa alle aziende. Da parte nostra ce la metteremo tutta per migliorare i già buoni risultati ottenuti finora. Il prossimo anno, sono certa, aumenterà il numero dei partecipanti sardi alla gara e aumenteranno, sicuramente anche le medaglie. Anzi dico già da ora che le richieste di partecipazione al concorso sono tante e speriamo di poter accogliere tutti».

«Il concorso del prossimo anno si svolgerà in Sardegna – conferma Renzo Peretto di Laore – E proprio qui a Vinitaly abbiamo messo a punto gli ultimi dettagli organizzativi. Anzi siamo già nella fase avanzata di tutta la macchina. Il concorso si svolgerà dall’8 all’11 febbraio 2017. Prima tappa ad Alghero l’8. Poi il 9 ci sposteremo nel Nuorese dove visiteremo vigneti e cantine del territorio. Il 10, di nuovo ad Alghero, per lo svolgimento del concorso e nel pomeriggio spazio alle conferenze tecniche prima di un momento di gala dal titolo “Alghero accoglie i Grenaches du Monde”. L’11 tutti a Cagliari per le visite alle aziende produttrici e la sera la grande kermesse Greanche night».

Il medagliere. Sono quattro le etichette a essersi aggiudicate la medaglia d’oro al Grenaches du Monde 2016: Cantina sociale di Dorgali (Hortos 2010 e Noriolo 2012), Tenute Sella & Mosca (con Anghelu Ruju 2004), Cantina sociale di Dolianova (con Blasio 2011) e Cantina di Oliena (Corrasi 2010). Medaglia d’argento per Cantina di Dorgali (Viniola 2012), Binzamanna (Nuraghe Sas Molas 2013), Tenuta Asinara (Indolente 2012), Tenute Rossini (Rossini Rolù 2014) e Cantina Il Nuraghe (Chio 2011). Bronzo per Argei Le Fattorie Renolia (Argei 2014), Cantina sociale di Dolianova (Anzenas 2013) e Società agricola Fratelli Puddu (Pro Vois 2009).

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