La Nuova Sardegna

Giovanni Satta e Antonello Peru, a Bancali una cella per due consiglieri regionali

Giovanni Satta e Antonello Peru
Giovanni Satta e Antonello Peru

I due esponenti politici arrestati nell'ambito di Sindacopoli 2 il primo e di un'indagine per traffico internazionale di droga il secondo sono compagni di "stanza" in carcere

15 aprile 2016
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SASSARI. Due consiglieri regionali insieme nella stessa cella: Antonello Peru e Giovanni Satta sono diventati coinquilini nel carcere sassarese di Bancali.

Il primo, esponente di Forza Italia e vicepresidente del consiglio regionale, è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta ribattezzata Sindacopoli2, mentre Satta, esponente dell'Uds ed ex sindaco di Buddusò, è finito in carcere con l'accusa di fare parte di una banda specializzata nel traffico internazionale di droga.

Satta è stato proclamato consigliere regionale giovedì 14 aprile 2016, in seguito alla vittoria di un ricorso al Tar. Martedì prossimo, se il giudice lo consentirà, Satta uscirà dal carcere per andare in consiglio regionale a prestare giuramento. Poi rientrerà in cella, dove ad aspettarlo troverà Antonello Peru.

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L'ex sindaco di Buddusò (Gallura), Giovanni Satta, proclamato ieri consigliere regionale della Sardegna, ha deciso di prestare giuramento per prendere formale possesso dell'incarico. Oggi pomeriggio i suoi avvocati, Angelo Merlini e Marco Enrico, lo hanno incontrato nel carcere di Bancali, a Sassari, per decidere come procedere.

«Domani - spiega Merlini - presenteremo istanza al Gip di Cagliari Giovanni Massidda per chiedere l'autorizzazione a uscire dal carcere e prestare giuramento il 19 aprile, prossima seduta del Consiglio regionale». I legali sono pronti a chiedere al presidente dell'Assemblea Gianfranco Ganau, che ha fatto la convocazione per il giuramento di Satta, di procrastinare la data per consentire al giudice la decisione. Non solo: Merlini e Enrico, infatti, si avvarranno anche della collaborazione dell'avvocato amministrativista Antonio Filippini. Se anche il neoconsigliere giurasse, rischierebbe la sospensione immediata dall'incarico che dovrà essere confermata, in base alla legge Severino, da un decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Satta potrebbe quindi essere sospeso per un massimo di 18 mesi, nel frattempo continuerebbe a prendere lo stipendio, che risulta però decurtato per effetto di una vecchia legge regionale. Il suo posto verrebbe preso dal primo dei non eletti della sua lista Uds nella circoscrizione Gallura.

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