La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La Regione passa all’attacco. «Non tolleriamo il grave disservizio che i treni Atr stanno provocando agli utenti – dice l'assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana – i disservizi tecnici si aggrediscono, si studiano e si risolvono, evitando insensate provocazioni come quella di chi dice che si dovrebbe tornare ai vecchi treni. In ogni caso, in seguito al malfunzionamento del sistema di segnalamento di bordo verificatosi con molta frequenza l'assessorato ha sospeso il pagamento di fatture, per 12 milioni di euroalla Caf, società costruttrice dei convogli. Abbiamo inviato una diffida in cui chiediamo di risolvere i problemi riscontrando il vizio di fornitura. La società, anche su sollecitazione di Trenitalia, ha riconosciuto i difetti dei treni impegnandosi a trovare soluzioni immediate. Riguardo inoltre all'interruzione del servizio causata dal blocco dei treni, sono state comminate penali contrattuali sempre ai danni della Caf pari a 289.500 euro. Infine è stata costituita dalla Regione una commissione di indagine con personale dell'industria spagnola, della Alstom, fornitore della tecnologia di bordo, e con Trenitalia. La prossima settimana si terrà un'ulteriore riunione alla direzione nazionale di Trenitalia».