La Nuova Sardegna

Ryanair, Pili: «Il governo conferma le tasse aeree fino a tutto il 2017»

Ryanair, Pili: «Il governo conferma le tasse aeree fino a tutto il 2017»

Secondo il deputato di Unidos dopo questa data ci saranno riduzioni solo se il gettito sarà superiore alle previsioni. «Per la Sardegna è un vero disastro»

13 maggio 2016
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CAGLIARI. «È finito il bluff dei vertici romani sul futuro dei low cost in Sardegna. Il governo ha dichiarato in aula a Montecitorio che per il 2016 non ci sarà nessuna riduzione e che si valuterà eventualmente per il 2017 ma solo se il gettito sarà superiore alle previsioni».

Lo ha detto stamane il deputato di Unidos Mauro Pili replicando al governo nel corso del'interpellanza urgente sul trasporto aereo e marittimo in Sardegna. «Si tratta di un vero e proprio disastro, con mesi di prese in giro, e adesso con la conferma che l'ultimatum di Ryanair non ha avuto nessun riscontro. Ora - ha sottolineato Pili - non solo si dovrà registrare il disastro di questa stagione imminente ma anche quello futuro».

Secondo il deputato, fra l'altro, è una «operazione coloniale della peggior specie che trova la complicità di Pigliaru e compagni, ormai zerbini di questo sistema. È gravissimo - ha aggiunto Pili - che il governo abbia dichiarato che i 30 milioni di euro stanziati lo scorso anno per la continuità territoriale della Sardegna si potranno usare solo nel 2018. Siamo dinanzi a una farsa scandalosa. Soldi millantati e poi fatti sparire. Tutti questo per favorire la speculazione di Alitalia nella stagione estiva quando sarà applicata una tariffa libera per i non residenti».

«Ora non resta che promuovere una dura stagione di protesta per denunciare questo ulteriore disastro e imbroglio nella gestione dei trasporti. Già nelle prossime ore - ha concluso - promuoverò ad Alghero un incontro con tutte le categorie produttive per reagire a questo agguato alla Sardegna e allo sviluppo turistico dell'intera isola».

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