Calcio
Zedda tenta il bis, la destra con Massidda
CAGLIARI. Il centrosinistra punta sulla riconferma di Massimo Zedda e prova a respingere l’assalto di un centrodestra travestito da civico che tenta di riprendersi Cagliari. La corsa per Palazzo...
CAGLIARI. Il centrosinistra punta sulla riconferma di Massimo Zedda e prova a respingere l’assalto di un centrodestra travestito da civico che tenta di riprendersi Cagliari. La corsa per Palazzo Bacaredda vede una sfida tra il sindaco uscente di Sel che piace tanto a Renzi e l’ex senatore Piergiorgio Massidda, che con la sua discesa in campo ha costretto gli ex amici di Forza Italia a convergere su di lui. Tra di loro l’incognita a 5 Stelle, con la candidata grillina Antonietta Martinez che punta al ballottaggio. In totale gli aspiranti primi cittadini di Cagliari sono sette. A partire dall’uscente Massimo Zedda, che è riuscito a evitare le primarie - su cui inizialmente puntava una parte del Pd - e ha incassato l’appoggio di tutto il centrosinistra. E oltre. A sostegno del sindaco ci sono 11 liste, da Rifondazione fino al Partito sardo d’azione, che a Cagliari ha sposato il centrosinistra dopo 5 anni di opposizione. Nel mezzo anche Pdc’I, Sel, Rossomori, Partito dei sardi, Pd, La Base, Centro democratico, Upc e quei Cittadini per Cagliari che si rifanno agli ex montiani di Scelta civica.
Intorno al suo polo Piergiorgio Massidda, cinque legislature tra Montecitorio e Palazzo Madama, ex presidente della Autorità portuale, è riuscito a mettere insieme 15 liste, salvo perderne una al momento della presentazione. La sua, ama ribadire l’ex senatore di Forza Italia, è una candidatura civica, ma ha dalla sua l’intero centrodestra. Perché è vero che il suo polo civico nasce dall’unione di diverse anime provenienti anche dal centrosinistra e dal Movimento 5Stelle, ma alla fine Fratelli d’Italia, i Riformatori e soprattutto Forza Italia - per l’occasione ribattezzata Forza Cagliari - hanno scelto di puntare su di lui per provare a sfrattare Zedda dal palazzo comunale.
Le due principali coalizioni devono però fare i conti con il Movimento 5 Stelle, che, per quanto presenti una sola lista, può contare su uno dei simboli attualmente più gettonati dagli elettori. A Cagliari i grillini - che 5 anni fa raccolsero un misero 2 per cento - hanno scelto di candidare la consulente informatica Antonietta Martinez, vincitrice a colpi di (pochi) clic delle comunarie. Una vittoria mal digerita, però, dal senatore Roberto Cotti, che ha contestato le modalità di svolgimento delle primarie online.
In corsa per Palazzo Bacaredda anche il consigliere comunale uscente Enrico Lobina, a capo della coalizione Cagliari Capitale che guarda a sinistra, e il vicepresidente del Consiglio comunale Paolo Casu, con a supporto due liste civiche. Una lista a testa, infine, per il giornalista Paolo Matta, con la Quinta A, e l’avvocato Alberto Agus, candidato dagli ultra cattolici del Popolo della famiglia di Adinolfi.