le reazioni
Pigliaru: ogni ko ha una storia a sé
I partiti di maggioranza: è un giudizio politico, serve una verifica
21 giugno 2016
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SASSARI. Il flop del Pd scuote la maggioranza e la verifica ritorna di attualità: per il rimpasto manca il via libera del governatore. «Il centrosinistra deve migliorare, ma ogni sconfitta e ogni vittoria hanno una storia a sè – dichiara Francesco Pigliaru – occorre capire se si tratta di tendenze nazionali o locali e tutti i risultati vanno valutati caso per caso perché la situazione è molto articolata». Ma dai partiti della maggioranza arriva una richiesta di un cambio di passo. «Un tagliando alla Giunta va fatto quando si arriva a metà legislatura per capire quali azioni mettere in piedi per creare sviluppo in Sardegna – osserva il capogruppo del Pd, Pietro Cocco –. Quando i cittadini votano hanno sempre ragione e questo risultato, che per il Pd è stato abbastanza negativo, non può passare sotto traccia, occorre subito capire dove serve intervenire». «Tutto ciò che si può fare per rilanciare l'azione del governo regionale è benvenuto – sottolinea Franciscu Sedda, segretario del Partito dei sardi –. Governare oggi è difficile e questo risultato è uno stimolo a fare meglio». «Occorre mettere un punto e a capo – dice Anna Maria Busia, Centro democratico –. Hanno vinto i candidati migliori, ma credo che una riflessione debba essere fatta a livello regionale e locale». «Perdiamo il ballottaggio e in questo c'è un giudizio politico – sostiene il senatore di Sel Luciano Uras –, serve più politica in Giunta». Uras non lesina critiche a Sinistra Italiana: «il gruppo dirigente che vuole cancellare Sel esce severamente sconfitto dal ballottaggio». Un’analisi che non convince il deputato Michele Piras, l’area di Sel che ha sposato il progetto di Si. «In tutta Italia, isola compresa, ha prevalso una richiesta di cambiamento. E anche Sinistra italiana è stata percepita così quando ha presentato una proposta convincente come a Sesto Fiorentino. Ma anche il risultato di Cagliari va in quella direzione: Zedda rappresenta credibilità e innovazione». Per Piras il ko ai ballottaggi è una bocciatura per Pigliaru. «Non era un voto sulla giunta, ma un segnale di insufficienza per la sua politica». (al.pi.)
