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In futuro serviranno piloti scuola di volo a Elmas
ELMAS. A Elmas si cambia. Ieri base militare e centro di accoglienza per migranti. Domani scuola di volo, quartier generale per gli spostamenti con piccoli jet da cento posti, scalo per idrovolanti...
ELMAS. A Elmas si cambia. Ieri base militare e centro di accoglienza per migranti. Domani scuola di volo, quartier generale per gli spostamenti con piccoli jet da cento posti, scalo per idrovolanti che portano i turisti al mare e centro riparazione aerei. Per lo spazio con le stellette accanto all'aeroporto civile ora c'è un progetto della Associazione Piloti sostenuto da Confcommercio. E ben visto - almeno stando a dichiarazioni e complimenti ascoltati ieri durante la illustrazione del piano - anche da Sogaer, Enac e Distretto aerospaziale. Il momento è quello giusto: il 21 luglio l'area sarà consegnata dell'aeronautica militare alla società di gestione dello scalo. Il progetto - è stato spiegato ieri mattina in conferenza stampa - nasce dai dati del rapporto della Boeing Edge Flight Service 2015 pilot & technician outlook che evidenzia quale sarà l'andamento del lavoro nel settore aeronautico nei prossimi 20 anni: la richiesta di piloti e tecnici da qui al 2034 è di 608mila tecnici aeronautici e di 558 mila piloti, cioè oltre 1.150.000 posti di lavoro. La Sardegna - è stato ricordato- ospita già diversi istituti superiori aeronautici, ma i diplomati, per poter accedere alle professioni aeronautiche, devono frequentare le accademie di specializzazione come la spagnola a Jerez de la Frontera o la portoghese di Ponte de Sor. «Dobbiamo evitare - spiega il presidente di Confcommercio, Alberto Bertolotti - che quelle strutturepossano degradarsi. Siamo peraltro consapevoli - aggiunge - che si tratta di aree pubbliche che devono essere messe a bando per poterle affidare in concessione. Ecco perché plaudiamo all'iniziativa di privati che hanno voglia di investire e presentano idee progettuali nuove».