La Nuova Sardegna

DECIMOMANNU. Colpi di pistola contro gli ex parenti per regolare vecchie beghe familiari, in particolare con una ex cognata e il suo nuovo compagno. È accaduto ieri notte a Decimomannu, in via Romagna, dove solo perché l'arma si è inceppata non c'è stata una probabile tragedia. Il pistolero, che era anche ubriaco, è stato poi arrestato dai carabinieri. Glielo hanno consegnato gli stessi ex parenti dell'uomo che, preso atto che la pistola si era bloccata, gli sono saltati addosso e lo hanno immobilizzato, non senza avergli assestato una buona dose di botte. In manette è finito Claudio Tronci, 55 anni, senza occupazione fissa, che adesso si trova in arresto su ordine del pm Giangiacomo Pilia, piantonato in ospedale.

Tutto è successo attorno alle 22 di mercoledì scorso: qualcuno ha chiamato il 112 per segnalare una sparatoria al civico 7 di via Romagna.

Giunti sul posto, ai militari della stazione di Decimomannu è stato consegnato un uomo già impacchettato, che poco prima aveva sparato contro altre persone ad altezza d'uomo, senza colpirle.

Claudio Tronci, chiaramente ubriaco, avrebbe scavalcato la recinzione del giardino della casa in cui abitano ex parenti, e da una finestra aperta ha puntato una pistola e sparato contro il compagno della ex cognata, seduto a tavola con gli altri. Andato a vuoto il primo colpo, Tronci avrebbe cercato di spararne un altro, ma la pistola si è inceppata.