La Nuova Sardegna

La Regione cede all’isola caserme ed edifici militari

di Serena Lullia
La Regione cede all’isola caserme ed edifici militari

Gli immobili sono stati venduti al Comune al prezzo simbolico di un euro Via libera al bando per la rinascita dell’ex Club Méditerranée di Caprera

03 agosto 2016
3 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Un euro per ricostruire il futuro dell’isola. Con questa cifra la Regione cede al Comune alcuni immobili che lo Stato aveva passato tempo fa all’ente cagliaritano. Lungo l’elenco degli edifici , o porzioni di essi, che da ieri fanno parte del patrimonio isolano. Tra questi la caserma Faravelli, l’ex artiglieria e Guardia Vecchia. Per ogni immobile il Comune ha pronto un progetto di riqualificazione, già condiviso dal governatore Francesco Pigliaru. Ma la giornata d’oro dell’isola comprende anche la predisposizione del bando per valorizzare l’ex Club Méditerranée, abbandonato da anni. Tornerà a essere una struttura di accoglienza turistica, ma senza aggiungere nuovo cemento. Con una delibera la giunta ha riconosciuto a questi interventi il livello massimo di attenzione. Li definisce di “preminente interesse generale e rilevanza regionale”. Incontenibile la gioia del sindaco Luca Montella, che in questo primo anno con la fascia tricolore ha tessuto pazientemente i rapporti diplomatici con il presidente Pigliaru e la giunta. «Portare a casa così tanti risultati in un solo atto mi riempie di orgoglio – dichiara il primo cittadino – . È il frutto di un anno di viaggi a Cagliari e di un lavoro condiviso con la mia squadra di consiglieri e assessori e con la Regione. In questa delibera c’è la metà del nostro programma elettorale. Le nostre idee, così chiare sin dall’inizio, sono state condivise, sposate e sostenute dal presidente Pigliaru che ringrazio. Ora dobbiamo subito dare gambe ai progetti di sviluppo già definiti».

Il provvedimento. La delibera approvata dalla Regione definisce il programma di valorizzazione e sviluppo economico per La Maddalena. Vengono ceduti al prezzo simbolico al Comune gli immobili di Giotto, Vaticano, ex Artiglieria e Colombaia, Camiciotto, Guardia Vecchia, Ospedaletto. Nell’elenco c’è anche l’ex caserma Faravelli. Diventerà un polo della sicurezza. Lì verranno concentrate tutte le forze dell’ordine, la protezione civile, la forestale.

Il bando del Club Méd. La Regione e il Comune insieme hanno cucito un nuovo abito per il Club med. L’edificio di Caprera tornerà a essere una struttura turistica di qualità. «Ma preservando l’ambiente e senza aggiungere cemento – sottolinea il sindaco Montella –, secondo le intenzioni che avevamo illustrato da subito al presidente Pigliaru».

Le motivazioni. La Regione richiama l’attenzione sulla condizione di crisi della Maddalena, conseguenza del quadro nazionale ma anche della dismissione di buona parte delle attività della Marina militare italiana, dell’addio di quella americana, del mancato G8. «Condizioni che hanno privato la comunità di punti di riferimento importanti per la propria riorganizzazione territoriale e di una azione strategica unitaria volta a modificare i processi di crisi in atto», sottolinea l’assessore Cristiano Erriu.

La sinergia. «È in atto da tempo un approfondito confronto con il Comune sui temi del rilancio dell’isola in senso ambientale e culturale e della valorizzazione dei beni del patrimonio immobiliare – prosegue la delibera regionale –. Il Comune ha individuato alcuni interventi prioritari e urgenti che innescheranno i processi di rilancio e che sono di immediata realizzazione. Tra questi l’edilizia residenziale per soddisfare le esigenze abitative. La riqualificazione e valorizzazione del lungomare, il rilancio e la riqualificazione della portualità turistica e commerciale, il recupero conservativo delle strutture di Punta Rossa».

In Primo Piano
I controlli

In gita da Sassari a Nuoro senza assicurazione: nei guai il conducente di un pullman pieno di studenti

Le nostre iniziative