La Nuova Sardegna

SANT’ANTIOCO. La disgrazia è avvenuta in pochi secondi: un uomo di 60 anni, Pierangelo Manunza, di Sant’Antioco, ma residente a Calasetta, è morto in mare davanti gli occhi dei figli. Che cosa sia successo è quello che gli operatori della guardia costiera hanno cercato di ricostruire, ma la dinamica, a tarda sera, ancora non era chiara. L’uomo era uscito in barca con i figli nello specchio di mare davanti all’ex camping La Fornace. Non si sa quanto la famiglia sia rimasta in mare prima della tragedia, il fatto è successo nel pomeriggio, l’uomo si sarebbe avvicinato al bordo dell’imbarcazione e all’improvviso è caduto in acqua. I figli hanno dato l’allarme, il corpo è stato finalmente recuperato e portato sulla spiaggia dove nel frattempo era arrivata un’ambulanza con un medico che ha tentato a lungo di rianimarlo ma per il sessantenne non c’è stato nulla da fare. Gli operatori della guardia costiera sono arrivati quando l’uomo era sulla spiaggia e il 118 gli stava prestando soccorso, sul posto sono arrivati anche gli agenti del corpo di polizia municipale che hanno cercato di collaborare per capire la dinamica della disgrazia. I figli, però, erano in comprensibile stato di choc e non è stato possibile approfondire subito cosa fosse successo. Il corpo di Pierangelo Manunza è stato portato all’obitorio. Anche il sindaco di Calasetta, Antonio Vigo, ieri pomeriggio quando è successa la disgrazia si trovava in barca. Appena rientrato lo hanno informato dell’accaduto, «ma non mi hanno saputo dire esattamente che cosa fosse successo - spiega - per ricostruire la dinamica è impegnata la guardia costiera».

Padre e figli erano usciti in barca nel pomeriggio. L’uomo potrebbe essersi sentito male e avere perso l’equilibrio cadendo dalla barca. I figli in pochi secondi hanno capito che era successo qualcosa di terribile. Pierangelo Manunza è stato portato a riva in pochi minuti, ma non c’è stato nulla da fare.