La Nuova Sardegna

Turista tedesco annega per salvare la figlia

di Sergio Secci
Turista tedesco annega per salvare la figlia

Budoni, il 57enne si è tuffato tra le onde: la giovane è stata recuperata dai bagnini, lui non ce l’ha fatta

07 settembre 2016
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BUDONI. Due turisti tedeschi sono morti ieri nelle acque della Sardegna: uno sulla costa orientale, a Budoni, l’altro su quella occidentale, a Cuglieri.

A Budoni un 57enne si è tuffato nel mare in burrasca per andare in soccorso della figlia in difficoltà tra le onde. La donna, 31 anni, è riuscita a salvarsi mentre il padre, Henninger Von der Mawtiz, è morto annegato. Inutili i disperati tentativo di soccorso dei bagnini e poi degli operatori del 118 che a lungo hanno cercato di rianimarlo dopo che era stato portato a riva. Il turista tedesco è la seconda vittima del mare in pochi giorni a Budoni. L’uomo si è tuffato delle acque della spiaggia grande tra Sa Capannizza e Lu Nibaru quando ha visto la figlia in difficoltà: un gesto di altruismo, di amore paterno pagato con la vita Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri di Budoni, al comando del maresciallo Gian Luca Lombardi, il turista si sarebbe lanciato tra le onde nonostante le pessime condizioni del mare. Dopo aver nuotato verso la figlia, sarebbe stato travolto anche lui dalle onde.

Raggiunto e recuperato dai bagnini che nel frattempo avevano portato in salvo la donna, Henninger Von der Mawtiz è stato riportato esanime sull’arenile, dove i soccorritori gli hanno praticato il massaggio cardiaco e applicato a lungo tutte le tecniche di rianimazione. Inutilmente. La tragedia è accaduta intorno alle 18. Il turista era arrivato da appena un giorno in Sardegna in compagnia della figlia e del genero e risiedeva in un abitazione di Limpiddu. Era andato in spiaggia in tarda mattinata nonostante le condizioni del tempo non fossero delle migliori: mare mosso e vento che spirava da nord con punte di 25 nodi. Dopo aver trascorso qualche ora al sole, la ragazza (che recentemente era rimasta orfana di madre) ha deciso di fare un bagno per rinfrescarsi. Ma si è trovata subito in difficoltà e ha richiamato l’attenzione dei familiari. Ad accorgersi di quel che stava accadendo è stato il padre che si è subito tuffato per soccorrerla. Ma ad avere la peggio è stato proprio lui. Sono stati i vicini d’ombrellone a dare l’allarme. Mentre dal porto della Caletta, veniva fatta uscire anche la motovedetta CP802 della Guardia costiera. i bagnini Massimo Lillo e Angelo Quidacciolu e un altro bagnino del Baia dei Pini, si sono tuffati e rapidamente hanno raggiunto l’uomo l’uomo trascinato dalla corrente a circa 300 metri dalla riva. L’hanno recuperato e portato sul bagnasciuga, dove è stato preso in consegna dai soccorritori del 118. A lungo hanno cercato di rianimarlo. Inutilmente. Il corpo del turista è stato coperto con un lenzuolo e piantonato dai carabinieri di Budoni sino a quando il magistrato di turno del Tribunale di Nuoro, ha autorizzato la riconsegna della salma ai familiari.

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