La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Lo stato di avanzamento della spesa del Piano operativo regionale è ancora troppo lento. A sostenerlo è il segretario regionale della Cgil Michele Carrus subito dopo l’incontro sull’utilizzo dei fondi europei previsti dal 2014 al 2020. «Se da una parte– scrive il sindacato – apprezzabile il lavoro svolto dal governo regionale nella prima parte della legislatura perché fossero spesi i fondi ancora in carico al periodo 2007-2013, e per la realizzazione della programmazione unitaria, è urgente individuare e rimuovere gli ostacoli che ancora rallentano il ritmo d’impegno e della spesa dei nuovi finanziamenti europei». Fra i fattori che frenano – scrive la Cgil – ci sono «le procedure amministrative complesse e l’eccessiva frammentazione delle competenze sia nel sistema Regione sia nelle amministrazioni locali, costrette a lavorare anche senza supporto tecnico». È emblematico, sottolinea la Cgil, che molte risorse assegnate ad alcuni enti regionali per opere essenziali non siano state ancora impegnate». La soluzione – è la conclusione di Carrus – «passa attraverso una regia unica che sia in grado di coordinare e semplificare le procedure».