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«Sanzioni alle stelle, un’ingiustizia»

«Sanzioni alle stelle, un’ingiustizia»

Il piano del Governo promosso con riserva, tanti nodi da sciogliere

23 ottobre 2016
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SASSARI. Le sanzioni restano e con loro anche il problema principale. La rottamazione delle multe riguarderà solo la parte degli interessi o della maggiorazioni dovute al ritardato pagamento: questo perché le multe sono configurate come sanzioni amministrative del codice della strada. Proprio contro le sanzioni e il loro importo che cresce troppo velocemente sta conducendo da diversi mesi una campagna l’associazione Sarda imprese Asso, impegnata nell’assistenza ai contribuenti in difficoltà. Dice il presidente Giacomo Lastretti: «È allarmante il numero di pignoramenti, una situazione di grande difficoltà e tensione sociale alla quale bisogna porre un freno al più presto». Sarà utile la manovra finanziaria? È ancora presto per dirlo, sostiene l’esperto, perché bisogna esaminare tutti i passaggi nel dettaglio e capire quali saranno i benefici reali. Oggi e nel futuro: «Con la nuova agenzia di riscossione che prenderà il posto di Equitalia – sottolinea Lastretti –, perché era evidente sin dall’inizio che Equitalia non poteva confluire, per diverse ragioni, all’interno dell’Agenzia delle entrate». Chi opera a favore degli utenti “vessati” sottolinea comunque che l’introduzione della possibilità di restituire gli importi a rate ha avuto senz’altro effetti positivi. Per questo, ancora prima di conoscere gli effetti concreti della “sanatoria” il consiglio agli utenti è quello di continuare a pagare. Dice l’avvocato Sabina Biancu: «Anche chi ha sottoscritto il più recente piano di rateazione, scaduto il 20 ottobre, ha fatto bene, perché avrà la possibilità, se ci saranno le condizioni, di chiedere la restituzione delle somme eventualmente prescritte. È bene ricordarlo: la prescrizione scatta anche se si sceglie di estinguere il debito a rate». Più critico il giudizio di Lastretti sulla scadenza del 20 ottobre: «In vista della imminente sanatoria, gli accordi sui nuovi piani di rateazione sono apparsi come un modo di fare cassa velocemente». In ogni caso il giudizio sulla manovra è abbastanza positivo. «Il risparmio rispetto al passato ci sarà – dice Lastretti – anche se resta il nodo sanzioni». L’avvocato Biancu: «Saranno eliminate le spese di notifica e gli aggi, gli utenti pagheranno di meno rispetto al passato. Si tratta di uno sconto. Nessuno parli di rottamazione perché le cartelle restano. I debiti si pagano, come è giusto che sia». (si. sa.)

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