La Nuova Sardegna

«Addio mio angelo, questa vita è ingiusta Un bacio infinito»

«Addio mio angelo, questa vita è ingiusta Un bacio infinito»

Valentina Ledda scrive su Facebook alla piccola Sofia La bimba è morta travolta da un imballaggio da 300 chili

25 ottobre 2016
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SINNAI. Valentina saluta la sua bimba che non c’è più con un bacio infinito e la ringrazia per esserci stata in questi 22 mesi, «per averci riempito la vita, regalato sorrisi e insegnato a sorridere sempre dalla mattina alla notte». Valentina scrive alla sua piccola una lettera d’amore, colma di quell’amore puro che c’è tra una madre e i suoi figli. Valentina ha perso Sofia pochi giorni fa, in una corsia dell’ipermercato Metro di Cagliari. Dove Sofia era andata insieme alla mamma e al papà Alessio, e dove sorrideva, come sempre. Valentina Ledda si rivolge alla sua bambina con una lunga lettera che decide di rendere pubblica sul suo profilo Facebook. «A cosa penso? A quanto è ingiusta questa vita - scrive Valentina - cerco delle risposte che non mi arriveranno mai. Potessi cancellare il 2016 lo farei subito». Perché l’ultimo anno a Valentina ha causato tanta tristezza «un anno crudele, mi ha portato via due persone più importanti della mia vita». Prima il suo papà, rimasto vittima di un incidente stradale «e io solo so quanto l'avrei voluto questi giorni con me, un sua parola un suo abbraccio, non sarebbe stato meno doloroso ma più confortante sicuramente, mi sarei sentita più protetta, la protezione che solo un papà ti può dare». Perché, dopo il suo papà, l’orribile 2016 si è portato via Sofia: «Ti sei preso pure l'amore mio più grande, la mia vita. Perché lei? Perché? Era una bambina dolcissima, regalava sorrisi per tutti baci a abbracci, lo dicevo sempre era la bambina perfetta. Forse è per questo che hai voluto che diventasse un Angelo? Ma io non ti perdonerò MAI», aggiunge Valentina. Una mamma con il cuore a pezzi, colpita dal dolore più grande. Ma che sa che bisogna guardare avanti. Perché c’è lei, «un'altra principessa in arrivo». Valentina Ledda a breve avrà un’altra bambina, il parto è previsto entro la prima decade di novembre. «Lei che in questi nove mesi ha sentito e provato tutto il dolore di quest'anno così triste.... Spero che sia forte come il suo nonnino, e che assomigli tanto alla sua sorella maggiore, anche se saranno due persone diverse. Chissà se riusciremo ad essere dei bravi genitori, ora tutto è cambiato e le paure sono aumentate, ma sono sicura che l'amore per te – scrive Valentina rivolgendosi alla sua bambina in arrivo – sarà altrettanto grande». Una mamma coraggiosa, che trova la forza per ringraziare tutte le persone che in questi giorni terribili sono rimaste accanto a lei e ad Alessio, facendo sentire affetto, calore, presenza. Parenti, amici, conoscenti, autorità, preti, insegnanti, colleghi di lavoro: Valentina Ledda ha un grazie per tutti. Ma il più grande è per lei, per la sua bimba che se n’è andata all’improvviso, durante una passeggiata con mamma e papà. Per lei un bacio infinito, di lei resta il ricordo dolcissimo dell’amore più grande che si possa provare. (si. sa.)

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