La Nuova Sardegna

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Chiude ginecologia, parte la rivolta

Chiude ginecologia, parte la rivolta

I sindaci del territorio manifestano davanti all’ospedale Sirai

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CARBONIA. È guerra aperta tra le amministrazioni comunali del territorio e la Asl 7. Da oggi il reparto ginecologia dell’ospedale Sirai è chiuso. L’unico punto nascita è Iglesias. Un trasferimento che viene contestato perché i servizi di emergenza, che dovrebbero affiancare la ginecologia, si trovano al Sirai. In pratica, si e creata nel Sulcis la stessa situazione per la quale si è deciso di chiudere la maternita della Maddalena, motivandola con l'assenza dei servizi di emergenza. I sindaci del territorio, presenti ad una riunione del consiglio comunale di Carbonia davanti all'ospedale Sirai hanno evidenziato che, davanti a un incontro previsto con l'assessore alla Sanità nei prossimi giorni la Asl abbia deciso di procedere immediatamente alla chiusura e al trasferimento. Il sindaco di Carbonia ha evidenziato che l'iter seguito non è stato lineare e regolare. Il sindaco di Perdaxius, presidente dell'associazione dei comuni detto che non tratta di una battaglia di campanile ma di territorio. (Gianfranco Nurra)

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