Città metropolitana, vince il centrosinistra
Eletto il consiglio dei quattordici ma per governare senza problemi sarà necessario il voto del Psd’Az
CAGLIARI. Il consiglio della Città metropolitana di Cagliari, sono diciassette i Comuni, avrà ancora una maggioranza di centrosinistra, anche se per non correre rischi dovrà contare sul voto dei sardisti, che a Cagliari fanno parte della maggioranza guidata dal sindaco Massimo Zedda.
I risultati. Le previsioni sono state rispettate. Nelle elezioni di secondo livello, votavano solo gli amministratori comunali, la lista «Centrosinistra metropolitana» ha conquistato sette dei quattordici seggi. Cinque gli ha ottenuti la lista di centrodestra «Città in cantiere», uno a testa per il Movimento 5 Stelle e la lista sardista «Bandelas». Tirate le somme, i vincitori potranno contare sulla metà dei consiglieri dell’Assemblea metropolitana più il sindaco-presidente Zedda (Sel) e quindi senza il sostegno dei sardisti che però dovrebbe esserci, lo scarto sarebbe minimo. Ma almeno nel cagliaritano il Psd’Az finora si è schierato col centrosinistra, com’è accaduto nelle ultime elezioni comunali di Cagliari.
Gli eletti. Il più votato nel centrosinistra è stato Francesco Lilliu, segretario provinciale del Pd, con 6.700 preferenze, seguono altri quattro amministratori in quota Dem: Fabrizio Rodin (6.071), il consigliere regionale ed ex sindaco di Elmas Valter Piscedda (5.594), Fabrizio Marcello (5.490) e Michela Mura (5.426), unica donna eletta della lista. Gli altri due seggi sono andati ad Andrea Dettori (5.394) di Sel e Paolo Nicola Schirru (3.964) candidato dal Partito dei sardi. Per il centrodestra sono stati eletti Gabriella Mameli dei Riformatori, che con 7.100 preferenze è stata la più votata, Stefano Schirru di Forza Italia (4.756), Salvatore Zuddas (5mila), Davide Galantuomo (4.130) e Martino Sarritzu (3.784). Il Movimento 5 Stelle ha eletto Simone Carta (3.669) e la lista sardista «Bandelas» Antonio Lobina (4.930).
Le reazioni. Per il Pd è la conferma che «la coalizione unita continua a vincere». Molto soddisfatti anche Sel e il Partito dei sardi. Dal fronte del centrodestra Forza Italia ribadisce di essere «ancora l’unica alternativa possibile al centrosinistra», mentre per i Riformatori «il risultato ottenuto è straordinario perché l’autorevolezza della nostra candidata è stata riconosciuta anche dagli amministratori comunali delle altre liste».