Educare i giovani lavorando insieme
«È con il dibattito, il confronto e l'amicizia, sia istituzionale sia nel quotidiano, che dobbiamo procedere. Non nor devimusu irmenticare ki semusu in lakana -ha detto il vicesindaco di Orune Cicci...
«È con il dibattito, il confronto e l'amicizia, sia istituzionale sia nel quotidiano, che dobbiamo procedere. Non nor devimusu irmenticare ki semusu in lakana -ha detto il vicesindaco di Orune Cicci Mula (foto) – è su noi adulti che ricade l'obbligo, civile e morale, di crescere ed educare i nostri giovani. Per loro noi saremo artefici dei loro successi, ma allo stesso tempo responsabili delle loro cadute. Ma per farlo –ha aggiunto – le istituzioni, lo Stato e la regione non devono lasciarci soli». Per Stefania Gattu, assessore alla Cultura di Orune: «Il dolore rimane come l'umiliazione subita dalle due comunità. Ma siamo abituati a cadere e rialzarci, e l'orgoglio aumenta. Le parole sono belle – ha detto – ma pensiamo ai fatti. Abbiamo impostato tanti progetti e i prossimi saranno preparati con l'amministrazione di Nule. Cultura, sport, arte, civica, perché sarà retorico ma l'amore è più forte della violenza». Il vicesindaco di Nule, Angelo Crabolu, ha sposato le proposte e ha proposto che i circoli culturali dei due paesi si possano incontrare per programmare attività in comune.
(paquito farina)