La Nuova Sardegna

Formazione? Si fa da McDonald’s: tirocinio nei fast food per 200 studenti sardi

Formazione? Si fa da McDonald’s: tirocinio nei fast food per 200 studenti sardi

Alternanza scuola-lavoro, progetto ministeriale: i ragazzi prenderanno le ordinazioni, serviranno ai tavoli e faranno da interpreti con i clienti stranieri

07 dicembre 2016
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SASSARI. Serviranno hamburger e patatine, parleranno con i clienti, proveranno in particolare a illustrare i menu agli ospiti stranieri. Di certo le loro giornate saranno intense, perché da McDonald’s c’è sempre il pienone. Ed è proprio nei ristoranti della più importante catena mondiale di fast food che svolgeranno il tirocinio formativo circa 200 studenti sardi, provenienti da licei e ristoranti professionali. Il progetto si chiama "Benvenuti studenti" ed è nato dalla firma di un protocollo d'Intesa con il Miur: offrirà a 10mila ragazzi in tutta Italia, l'opportunità di svolgere esperienze formative volte allo sviluppo di competenze trasversali, all'interno dei ristoranti McDonald's, 11 nel territorio regionale.

Gli studenti che intraprenderanno il loro percorso di alternanza presso i McDonald's lavoreranno nella sala del ristorante e sanno coinvolti in attività di accoglienza e relazione con il pubblico. Questo – spiegano gli organizzatori – al fine di sviluppare competenze di carattere relazionale e di comunicazione interpersonale fondamentali per approcciare al meglio il mondo del lavoro e riconosciute oggi come una delle carenze principali nei giovani. Un'evidenza emersa anche nell'indagine "Giovani e soft skill tra scuola e lavoro" commissionata da McDonald's all'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo, ente fondatore e garante dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dallo studio, basato su un campione di giovani tra i 18 e i 30 anni, risulta infatti che il 90% di loro ritiene particolarmente utile un'esperienza di alternanza scuola-lavoro durante le scuole superiori perché capace di integrare in modo solido le loro competenze di base. L'indagine è stata focalizzata sull'esperienza formativa e sul ruolo delle soft skill, ovvero le competenze trasversali. Gli studenti saranno seguiti cdal personale dell'azienda con funzione di tutor. Il Piano formativo che li vedrà coinvolti è stato concordato con il Ministero e prevede mansioni come: l'accoglienza della clientela, l'assistenza in fase di ordine, il servizio al tavolo, l'interpretariato per clienti stranieri e le attività di animazione con i bambini.

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