La Nuova Sardegna

NUORO. La pallamano sarda e nuorese in particolare sono in lutto: in Barbagia Viktor Pistotnik aveva vissuto alcune delle migliori esperienze sportive della sua carriera e nel Nuorese aveva deciso di trasferirsi. Il coach sloveno, nato a Vilnie 68 anni fa abitava a Orgosolo assieme alla moglie. La pallamano era la sua professione e la passione più grande alla quale continuava a dedicare moltissimo tempo. Amava ricordare che in Slovenia è la discipliva sportiva maggiormente praticata. Pistotnik vantava numerose esperienze in varie importanti piazze italiane con passaggi in serie A: a Salerno, Tiger Pescara, a Sassari e poi a Nuoro dove aveva lasciato ottimi ricordi vincendo con l’allora Pgs anche i titoli italiani con le formazioni under 18 e under 16. A Sassari il coach sloveno fece crescere talenti come Luana Pistelli, Fabiana Mura, Sabrina Rubattu e altre, e poi a Nuoro, aveva mostrato la sua grande dote di tecnico capace di valorizzare i giovani talenti. Proprio questo aspetto lo aveva particolarmente contraddistinto. Risale al 2013 l’ultima esperienza nel massimo campionato femminile con l’Hac Nuoro: a inizio gennaio sostituì Roberto Deiana, costretto a lasciare la prima squadra per motivi personali. La formazione del capoluogo barbaricino quell’anno impegnata nel campionato di serie A in poco tempo cambio ritmo e fece un brillante finale di campionato. Sotto la sua guida le ragazze nuoresi riuscirono in poco a diventare una delle formazioni più competitive della massima serie della pallamano femminile guadagnandosi il pieno apprezzamento di tutto l’ambiente dell’handball nazionale. Fu uno dei suoi ultimi miracoli sportivi prima di dedicarsi in questi ultimi anni a seguire principalmente la crescita dei giovani tra la Baronia e il centro Sardegna.