La Nuova Sardegna

ex base militare

Decimo, 65 civili rischiano il posto

Decimo, 65 civili rischiano il posto

Fdi dopo l’addio dei tedeschi: il governatore deve intervenire

05 gennaio 2017
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CAGLIARI. «La visione miope e intrisa di retorica antimilitarista del presidente Pigliaru e del centrosinistra sardo ha costretto i tedeschi ad abbandonare la base di Decimomannu. Un danno per il territorio tutto e in particolare per i 65 dipendenti civili, impiegati nella struttura, che ora rischiano di rimanere senza lavoro». Lo denunciano Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, e il deputato Bruno Murgia facendo suo l'appello dei sindacati dei lavoratori e chiedendo la ricollocazione dei dipendenti nei ranghi dell'amministrazione di viale Trento. Gli esponenti del centrodestra lanciano l’allarme dopo l’annunciato disimpegno dei tedeschi dalla base.

«L'ostacolo affinché ciò avvenga è il mancato rifinanziamento della legge 98/1971, che prevedeva la ricollocazione nella pubblica amministrazione del personale ex dipendente da organismi militari. La legge in passato ha evitato di lasciare senza occupazione i lavoratori civili di altre basi come La Maddalena, Aviano e Camp Darby e non costituirebbe un aggravio di spesa per la Regione. Spero che Pigliaru abbia la dignità di sollecitare il rifinanziamento della legge».

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