La Nuova Sardegna

Marketing ai carcerati e cinese le novità del piano sulla scuola

di Silvia Sanna
Marketing ai carcerati e cinese le novità del piano sulla scuola

Il documento oggi in Commissione. A Sassari record di accorpamenti, chiude un istituto a Mogoro Congiu, Pds: «Inseriti correttivi importanti, l’obiettivo è la legge regionale sull’istruzione»

17 gennaio 2017
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SASSARI. I carcerati a lezione di amministrazione e marketing, in attesa di un domani fuori dalle celle. I ragazzi del Liceo che si confrontano con il mondo che cambia e insieme ai testi di inglese mettono quelli di cinese. Ma anche corsi di cucina e preparazione all’accoglienza alberghiera: in un’isola a vocazione turistica queste figure professionali sono molto richieste. Il piano di dimensionamento scolastico 2017-2018 guarda al futuro e cuce le scelte su una realtà in veloce evoluzione. Alla quale deve corrispondere una formazione adeguata. Il documento oggi sarà presentato ai componenti della II commissione, presieduta da Gavino Manca (Pd): nel pomeriggio è prevista l’audizione dell’assessore Claudia Firino. La discussione si annuncia più serena, dopo le polemiche e le correzioni sollecitate in particolare dal Partito dei Sardi.

Il piano. Le parole d’ordine sono due: accorpamenti e autonomie. Il record a Sassari, dove 33 istituti sono migrati da un'autonomia scolastica ad altre. A dettare le regole sono i parametri ministeriali, che stabiliscono i numeri minimi delle autonomie scolastiche e quelli delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori). Ci sono “sconti” per i comuni montani e per le situazioni di particolare isolamento geografico. Per quanto riguarda le Materne «in considerazione dell’importanza di mantenere i bambini nella fascia d’età 3-5 anni quanto più possibile vicino alla propria residenza, tutela tutti i Pes (punti erogazione servizio ndr) attualmente esistenti, compresi quelli sottodimensionati».

Chiusure e aperture. Una sola chiusura, quella dell’Itc di Mogoro: nessuna sorpresa, si tratta di una decisione concordata con la Conferenza provinciale a causa del numero scarso di alunni. I “superstiti” saranno trasferiti a Terralba. Sull’isola della Maddalena, invece, apre il Convitto all’istituto Garibaldi.

Arriva il cinese. La novità riguarda il Liceo classico Convitto nazionale Canopoleno di Sassari e l’omologo Vittorio Emanuele di Cagliari. In entrambi gli istituti a partire dall’anno prossimo sarà attivato il Liceo Scientifico internazionale ad opzione cinese».

Dal carcere ai libri. È un’altra novità prevista dal piano. Ci sarà un corso, dedicato ai carcerati, in amministrazione, finanza e marketing. Sarà attivato dall’istituto Devilla di Sassari.

La politica. La spina nel fianco del Piano di dimensionamento è stato il Partito dei sardi. Molto critico il consigliere regionale Gianfranco Congiu. Che ora manifesta soddisfazione per avere ottenuto correzioni significative. «Su tutte, il richiamo alla legge regionale 3 del 2009, che assegna alla Regione poteri in più nel confronto con il ministero, per quanto riguarda l’assegnazione dei docenti e le scelte riguardanti le zone interne segnate dallo spopolamento e dalla dispersione. Ancora: la possibilità di attivare compensazioni tra Automomie di province diverse e contigue. È ancora poco, perché l’obiettivo è una legge regionale per l’istruzione che svincoli l’isola dai paletti nazionali e consenta assoluta libertà di scelte. Questo è il punto cruciale».

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