Stipendi: Moriconi contro Arru
Il consigliere del Pd all’assessore: non metto in dubbio la qualità
CAGLIARI. Nella polemica sugli stipendi dei manager della sanità, il Pd ha replicato ancora all’assessore Luigi Arru: «Criticare – scrive il consigliere regionale Cesare Moriconi, primo firmatario dell’interrogazione – non vuol dire mettere in discussione qualità, capacità e competenze professionali di chi è stato nominato e neanche giudicare, per il momento, il lavoro dei direttori generali». È questa la risposta diretta alla dichiarazione dell’assessore, che martedì aveva difeso il manager dell’Azienda unica, Fulvio Moirano, con una frase secca: «Abbiamo scelto il meglio per un incarico difficile e posto le condizioni perché potesse accettare l’incarico». Però, secondo i consiglieri regionali del Pd, «l’assessore, per il tenore della risposta, non ha capito invece il senso di un’interrogazione che, oggettivamente, chiede spiegazioni sul perché da gennaio il sistema sanitario avrà un costo superiore di 800mila euro rispetto al passato per gli stipendi dei vertici aziendali, mentre finora l’assessore Arru ha sostenuto il contrario». Per concludere, il Pd: «Nessuna polemica ma solo la richiesta, in leale collaborazione fra potere legislativo ed esecutivo, di motivare in aula l’aumento della spesa soprattutto alla luce del piano di rientro dal disavanzo della sanità annunciato a suo tempo dalla giunta».