La Nuova Sardegna

Caccia ad Attilio Cubeddu, blitz a vuoto di “Cacciatori” e Ros

Caccia ad Attilio Cubeddu, blitz a vuoto di “Cacciatori” e Ros

La presenza del superlatitante di Arzana, 69 anni, è stata segnalata più volte da quei complici che finora l’hanno aiutato e protetto

11 febbraio 2017
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ARZANA. Attilio Cubeddu è in Sardegna. Ma è imprendibile. La presenza del superlatitante di Arzana, 69 anni, è stata segnalata più volte da quei complici che finora l’hanno aiutato e protetto, ma lui è un fantasma. E la caccia al fantasma continua. Senza soste. I carabinieri del Ros (Reparto operazioni spoeciali) e del nucleo elitrasportato dei Cacciatori di Sardegna hanno fatto un blitz improvviso ad Arzana.

Nella tarda mattinata di venerdì, una trentina di militari si sono presentati contemporaneamente in tre abitazioni del paese: la casa dove abitano la moglie e una figlia, la casa dove abita un’altra figlia e infine in quella di una sorella del bandito. Le tre abitazioni sono state passate al setaccio, ma con grande discrezione e soprattutto sembra che le ricerche siano state fatte con il preciso obiettivo di trovare Attilio Cubeddu. Ma del superlatitante ogliastrino non sarebbe stata trovata alcuna traccia.

Attilio Cubeddu, nato ad Arzana nel 1947, era stato accusato dei sequestri Rangoni Machiavelli e Bauer in Emilia Romagna nel 1983 e del sequestro Peruzzi nel 1981. Dopo una breve latitanza era stato arrestato nel 1984 a Riccione e condannato a 30 anni. Poi, nel 1197, non era rientrato in carcere dopo un permesso premio. Durante la latitanza è stato coinvolto nel sequestro di Giuseppe Soffiantini in Toscana e poi nel conflitto a fuoco in cui morì il poliziotto dei Nocs Samuele Donatoni ed è sospettato del sequestro di Silvia Melis, rapita a Tortolì nel 1997. Il fanatsma Cubeddu è ritornato al centro delle indagini doo che in alcune recenti inchieste il suo nome è emerso decine di volte nelle intercettazioni. (l.cu.)

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