La Nuova Sardegna

Villaputzu

A caccia nell’area protetta denunciato un bracconiere

VILLAPUTZU. È stato sorpreso nelle campagne di Villaputzu da una pattuglia della Forestale mentre posizionava i cavetti d’acciaio per la caccia di frodo al cinghiale. Il bracconiere M.A., un operaio...

13 marzo 2017
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VILLAPUTZU. È stato sorpreso nelle campagne di Villaputzu da una pattuglia della Forestale mentre posizionava i cavetti d’acciaio per la caccia di frodo al cinghiale. Il bracconiere M.A., un operaio di 60 anni di Villaputzu, era munito di regolare porto d’armi da caccia e si trovava all’interno di una zona classificata “oasi temporanea di ripopolamento e cattura” e destinata, pertanto, alla protezione faunistica. Un’area in cui è vietata la caccia anche durante la stagione venatoria. Nell’abitazione del bracconiere, a Villaputzu, i ranger hanno rinvenuto trappole di tutti i tipi, per lepri, conigli, cinghiali e volpi, reti per l’uccellagione e numerosi uccelli congelati. Tutto il materiale è stato sequestrato e l’operaio è stato denunciato a piede libero per “caccia in tempo di divieto, in zona protetta, con mezzi non consentiti”. Al pensionato quasi sicuramente sarà comminata una sanzione amministrativa e verrà sospeso, o ritirato, il porto d’armi. La forestale ha intensificato i controlli per la tutela della fauna selvatica e delle zone protette. (g.c.b.)

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