La Nuova Sardegna

Dazi, Trump dichiara guerra anche al pecorino e ai vini sardi: è allarme

di Luca Rojch
Dazi, Trump dichiara guerra anche al pecorino e ai vini sardi: è allarme

Negli Usa finisce metà della produzione, un business che vale 80 milioni di euro

31 marzo 2017
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SASSARI. The Donald contro i pastori. Le prime vittime della guerra protezionista di Donald Trump all’Europa rischiano di essere gli allevatori sardi. Il Pecorino romano annaspa nel mercato nazionale ha da sempre grandi estimatori negli States. Una forma su due finisce nei piatti degli americani. Un giro di affari che vale un centinaio di milioni di euro. Il totale oscilla in base al cambio euro-dollaro e al prezzo.

Oggi il pecorino si vende a 4,50 euro al chilo negli Usa, stesso prezzo in Italia. E arriva oltre l’oceano senza dazi. Se importato a forma intera. Ma se Trump dovesse portare avanti la minaccia di mettere i dazi del 100 per cento per i prodotti che arrivano dall’Europa e che hanno un giro di affari intorno ai 100 milioni per l’economia della pecora sarebbe più o meno la fine.

 L’export sardo negli Usa per l’agroalimentare vale 100 milioni di euro, su un totale di 170 milioni globale. Di questi oltre 80 milioni sono tutti di Pecorino. Con il dazio del 100 per cento sarebbe impossibile continuare a vendere il formaggio agli americani.

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