La Nuova Sardegna

Continuità, Alitalia parteciperà alla gara

I commissari della compagnia ascoltati alla Camera. La deputata Mura, Pd: parole che ci rassicurano

19 maggio 2017
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SASSARI. Il caos Alitalia non influirà sui collegamenti per la Sardegna. Anzi la compagnia di bandiera conferma di voler partecipare alla gara per la gestione della nuova continuità territoriale aerea da e per l’isola. Ieri, nel corso dell’audizione alla Camera dei deputati, il collegio commissariale di Alitalia composto da Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, ha illustrato i passaggi e i contenuti dell’amministrazione straordinaria che condurrà alla auspicata ristrutturazione della compagnia in vista di un suo risanamento e riposizionamento nel mercato, anche attraverso, l’intervento di soggetti privati. I privati interessati potranno, entro il 5 giugno, manifestare il proprio interesse alla definizione della procedura di amministrazione straordinaria attraverso specifico programma di recupero dell’equilibrio economico dell’attività imprenditoriale di Alitalia, che potrà stabilire la cessione dei complessi aziendali, ovvero la ristrutturazione, o infine la cessione di beni e contratti. I tre commissari sono impegnati nella elaborazione della relazione sulla gestione per individuare le motivazioni che hanno determinato l’attuale crisi della compagnia e nello stesso tempo ad assicurare e garantire i servizi erogati da Alitalia, in particolare quelli sottoposti a oneri di servizio pubblico.

Per quanto riguarda in particolare la Sardegna, i commissari rassicurano sulla prosecuzione dei collegamenti aerei, in regime di continuità e confermano loro partecipazione alla gara per la gestione della nuova continuità territoriale «È di fondamentale importanza che attraverso la relazione di gestione, i Commissari, individuino le responsabilità del management Alitalia nella creazione delle condizioni che hanno condotto al dissesto – dichiara la deputata del Pd, Romina Mura –. Sarebbe rilevante, se finalmente venissero evidenziate precise responsabilità a carico di coloro che hanno amministrato la compagnia in questi anni. Rassicura la garanzia sui collegamenti da e per la Sardegna e la partecipazione di Alitalia alla prossima gara per l’affidamento della continuità territoriale 2. Anche se rimane tutta la preoccupazione per il futuro dei 12mila lavoratori Alitalia e per le prospettive della compagnia nazionale, che è un pezzo di storia dei collegamenti aerei italiani». Fra le opzioni di risanamento del vettore, sostiene la Mura, sarebbe auspicabile la strada della ristrutturazione aziendale per un nuovo riposizionamento nel mercato. «Quello nazionale, innanzitutto, visto il legame e il radicamento che lo stesso ha sempre avuto nel nostro Paese, e considerato che in molte realtà italiane, la Sardegna prima fra tutte, il trasporto aereo rappresenta la principale modalità di accesso e spostamento verso il continente».

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