La Nuova Sardegna

Il senatore Lai: caos motorizzazione intervenga il ministro

SASSARI. I problemi della motorizzazione civile della Sardegna diventano un caso politico nazionale Silvio Lai, senatore del Pd, ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti che tratta...

02 giugno 2017
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SASSARI. I problemi della motorizzazione civile della Sardegna diventano un caso politico nazionale Silvio Lai, senatore del Pd, ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti che tratta anche i temi della carenza del personale: «È necessario un immediato intervento del ministero dei trasporti per adeguare il personale degli uffici della motorizzazione civile della Sardegna alla mole di lavoro che devono sostenere quotidianamente». L’interrogazione urgente al ministro Graziano Delrio del senatore Silvio Lai è la conseguenza diretta delle numerose segnalazioni dei cittadino riguardo ai disagi e ai ritardi riscontrati nell’espletamento dei servizi in carico agli uffici. Disagi evidenti per le aziende che lavorano nel settore dei trasporti ma anche per le autoscuole e, ovviamente, per i singoli cittadini.
«L’esiguità del personale in dotazione agli uffici territoriali di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano sta comportando tempi lunghissimi e ritardi inaccettabili sia per effettuare le immatricolazioni in conto terzi sia per le revisioni dei mezzi ma anche per sostenere gli esami per la patente di guida. Tutto questo si riversa negativamente sulle aziende che in alcuni casi si trovano a dover fermare i mezzi a causa delle revisioni scadute e non rinnovabili in tempi brevi. Problemi che rischiano di rallentare, se non addirittura di bloccare, l’attività delle imprese. Stesso discorso per le autoscuole che si trovano nella quasi totale impossibilità di programmare le sessioni di esame per la patente. Ritengo che si debba intervenire immediatamente – conclude il senatore dem – per dotare le sedi territoriali della motorizzazione civile sarda del personale necessario per svolgere il lavoro quotidiano e, allo stesso tempo, per mettere fine ai disagi e ai ritardi subiti in questi mesi dalle aziende e dagli utenti».
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