La Nuova Sardegna

Sardegna, 200 profughi diventeranno imprenditori

Sardegna, 200 profughi diventeranno imprenditori

La Regione vara “Diamante”: finanziamenti dal fondo sociale europeo per realizzare otto progetti

15 giugno 2017
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SASSARI. Otto progetti di iniziativa d’impresa destinati a circa duecento immigrati e finanziati con il fondo sociale europeo 2014-2020. Il progetto Diamante impresa è stato presentato ieri mattina attivato dall’assessorato regionale del Lavoro: «Oggi è una giornata importante – spiega l’assessore Vigirnia Mura –, siamo riusciti a finanziare un’ iniziativa dedicata agli immigrati che hanno una propensione imprenditoriale, tenuto conto che in Sardegna sei imprese su cento sono ormai portate avanti da imprenditori immigrati. Ricordo anche che la dotazione economica utilizzata per questa iniziativa proviene da risorse dedicate del Fondo Sociale Europeo. Per i cittadini sardi che vogliono diventare imprenditori, sono attive progetti analoghi a loro riservati, sempre nell’ambito del Programma Imprinting».

Il progetto è stato finanziato con poco più di 2 milioni di euro mentre l’avviso Diamante Impresa è parte del più vasto programma Impr.int.ing con cui l’assessorato del Lavoro intende offrire un pacchetto di servizi integrati per la promozione di nuova imprenditorialità. Nello specifico i destinatari di Diamante Impresa sono circa 200 immigrati, compresi richiedenti asilo e rifugiati, interessati ad integrarsi nel nostro tessuto economico e sociale attraverso l’avvio di un’iniziativa d’impresa. I destinatari devono essere maggiorenni, disoccupati e residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi e almeno il 49% delle persone selezionate dovranno essere donne. Nella prima fase dell’avviso sono stati selezionati otto progetti di creazione di impresa (presentati da Isogea, Isfor Api, Uniform, Evolvere, Araform, Cospes, Equilibrium, Confartigianato Imprese Sud Sardegna), con una copertura omogena del territorio regionale.

Gli otto progetti andranno ad accogliere circa 200 immigrati, selezionati tra 600 candidati, per guidarli a diventare imprenditori. Alla fine del percorso si stima che saranno una quarantina i progetti di impresa che prenderanno concretamente avvio: essi potranno contare su una serie di supporti, da una linea di Microcredito all’assistenza legale e di marketing per i due anni successivi alla nascita dell’impresa, per accompagnare i primi passi delle nuove iniziative economiche.


 

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