La Nuova Sardegna

Sardegna, mutui per la prima casa: scatta la corsa ai contributi

Sardegna, mutui per la prima casa: scatta la corsa ai contributi

Pubblicato il bando della Regione per i finanziamenti a tasso agevolato. L’importo non può superare i 120mila euro. Tra i destinatari le giovani coppie

03 luglio 2017
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SASSARI. È stato pubblicato il bando della Regione per la concessione di contributi per la costruzione, l’acquisto e il recupero della prima casa. I finanziamenti, concessi senza distinzioni ai cittadini che ne facciano domanda per interventi in tutto il territorio regionale, consistono nella concessione di un mutuo da parte di due istituti di credito, ovvero il Banco di Sardegna e la Banca Intesa Sanpaolo.

Durata. L’importo di mutuo agevolato, che non può superare i 120mila euro, ha una durata trentennale, venticinquennale, ventennale, quindicennale o decennale e viene ammortizzato tramite il pagamento di rate semestrali posticipate costanti (mutui a tasso fisso) o variabili (mutui a tasso variabile).

Destinatari. Può presentare la domanda solamente uno dei coniugi o una delle parti dell’unione civile, o il convivente more uxorio. Oppure un altro componente del nucleo familiare che sia maggiorenne e non a carico di altri ai fini fiscali.

Giovani coppie. Le “giovani coppie” non ancora sposate o unite civilmente devono contrarre matrimonio o costituire una unione civile entro un anno dalla data di presentazione della domanda alla Regione.

Indirizzo. La domanda, in bollo, deve essere inviata tramite raccomandata postale semplice all’assessorato regionale dei Lavori pubblici Servizio edilizia pubblica, viale Trento 69 – Cagliari o tramite Pec alla mail llpp.sep@pec.regione.sardegna.it.

Nuove direttive. Il bando è stato preparato rispettando le nuove direttive approvate dalla giunta a marzo scorso, con l’obiettivo di garantire condizioni più favorevoli per i cittadini, dopo la rescissione delle convenzioni in atto nel dicembre precedente. Nei mesi scorsi infatti la Regione, in prima linea l’ex assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda, aveva innescato un duro braccio di ferro con alcuni istituti di credito per consentire a chi aveva contratto un mutuo la possibilità di rinegoziarlo. Una battaglia vinta dalla Regione, che aveva così potuto preparare una riedizione del bando. Il 2 dicembre la giunta Pigliaru aveva infatti disdetto le convenzioni in vigore con Banco di Sardegna, Banca Intesa San Paolo e Unipol Banca e indetto l'avvio di una nuova procedura di gara per selezionare a condizioni riviste gli istituti di credito.

Le novità. Tre le caratteristiche nuove del bando. Innanzitutto, sarà riaperto ogni sei mesi in modo da consentire agli istituti bancari che lo volessero di inserirsi, in modo da ampliare l’offerta a favore dei cittadini. Inoltre, le banche saranno obbligate ad accettare la richiesta di rinegoziazione dei mutui da parte del cliente, mentre finora era appannaggio delle stesse banche decidere se concederlo oppure no. Il terzo aspetto è legato al precedente, il cliente ha diritto alla rinegoziazione purché ne faccia richiesta almeno ogni cinque anni.



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