La banda delle villette ruba a casa del ministro
di Marco Bittau
Mistero sul colpo di domenica notte nella residenza estiva di Graziano Delrio L’abitazione di Porto Istana al centro di un piccolo rebus, indaga la Procura
03 agosto 2017
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OLBIA. Anche il ministro Graziano Delrio è finito nel mirino della banda di ladri che puntualmente d’estate passa al setaccio le ville delle vacanze affacciate sulla costa gallurese. La sua casa sul mare tra Murta Maria e Porto San Paolo, nei pressi di Porto Istana – non di proprietà, ma in affitto per diversi mesi all’anno – è stata sicuramente visitata dai ladri domenica notte, cioè poco prima che il ministro arrivasse in Gallura lunedì mattina per inaugurare il lotto 9 della nuova Sassari-Olbia a quattro corsie.
Non si conoscono particolari sul furto (o tentativo di furto) perché da lunedì a oggi la notizia è stata coperta da un riserbo assoluto, così come accade sistematicamente quando la vittima del furto è una persona molto conosciuta. Nessuna conferma ufficiale, dunque, da parte del commissariato di polizia di Olbia e della Questura di Sassari che sono intervenuti sul posto, né da parte della Procura di Tempio che sull’episodio ha ovviamente avviato un’indagine. Di sicuro c’è che domenica notte l’abitazione del ministro è stata “visitata” dai ladri. Il resto sono domande per ora senza risposta. Ad esempio: i malviventi sono riusciti a portare via oggetti o arredi? Era presente il servizio d’ordine che sempre accompagna il ministro e che vigila anche sui luoghi da lui frequentati? Oppure non essendo il ministro in casa in quel momento (e neanche la famiglia), l’abitazione era incustodita? E ancora: l’eventuale presenza del servizio d’ordine può aver fatto saltare il piano dei ladri, che magari a Porto Istana pensavano di mettere a segno un colpo facile facile? Su tutti questi quesiti e su altro ancora sta indagando la Procura di Tempio che, peraltro, con i furti nelle ville delle vacanze ha sempre un conto aperto. Soprattutto d’estate, infatti, i ladri in Gallura si scatenano a caccia di prede ricche e facili. Spesso le bande sono composte da veri e propri professionisti del furto, qualche volta invece da ladruncoli alle prime armi. Comunque sono un problema.
Per quanto riguarda Graziano Delrio, il ministro è un frequentatore abituale della costa olbiese. Da anni, durante l’estate ma non solo, le sue puntate insieme alla famiglia nel buen retiro di Porto Istana sono numerose e sempre discrete. Così come, durante le vacanze, sono numerose le apparizioni in città, in spiaggia oppure in barca verso la vicina Tavolara. Uno di casa, insomma. Con amici fidati che gli garantiscono il rispetto assoluto della privacy. Una vita e una vacanza per nulla appariscenti, lontano dalla ribalta del jet set che invece illumina il soggiorno estivo di altri politici in transito da Porto Rotondo alla Costa Smeralda.
Di tutto questo ai ladri, naturalmente, poco importa. E non è neanche escluso che la banda neppure sapesse che la casa da svaligiare a Porto Istana, una delle tante, fosse abitata addirittura da quel ministro che poche ore dopo avrebbe tagliato il nastro di un altro pezzo della Sassari-Olbia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Non si conoscono particolari sul furto (o tentativo di furto) perché da lunedì a oggi la notizia è stata coperta da un riserbo assoluto, così come accade sistematicamente quando la vittima del furto è una persona molto conosciuta. Nessuna conferma ufficiale, dunque, da parte del commissariato di polizia di Olbia e della Questura di Sassari che sono intervenuti sul posto, né da parte della Procura di Tempio che sull’episodio ha ovviamente avviato un’indagine. Di sicuro c’è che domenica notte l’abitazione del ministro è stata “visitata” dai ladri. Il resto sono domande per ora senza risposta. Ad esempio: i malviventi sono riusciti a portare via oggetti o arredi? Era presente il servizio d’ordine che sempre accompagna il ministro e che vigila anche sui luoghi da lui frequentati? Oppure non essendo il ministro in casa in quel momento (e neanche la famiglia), l’abitazione era incustodita? E ancora: l’eventuale presenza del servizio d’ordine può aver fatto saltare il piano dei ladri, che magari a Porto Istana pensavano di mettere a segno un colpo facile facile? Su tutti questi quesiti e su altro ancora sta indagando la Procura di Tempio che, peraltro, con i furti nelle ville delle vacanze ha sempre un conto aperto. Soprattutto d’estate, infatti, i ladri in Gallura si scatenano a caccia di prede ricche e facili. Spesso le bande sono composte da veri e propri professionisti del furto, qualche volta invece da ladruncoli alle prime armi. Comunque sono un problema.
Per quanto riguarda Graziano Delrio, il ministro è un frequentatore abituale della costa olbiese. Da anni, durante l’estate ma non solo, le sue puntate insieme alla famiglia nel buen retiro di Porto Istana sono numerose e sempre discrete. Così come, durante le vacanze, sono numerose le apparizioni in città, in spiaggia oppure in barca verso la vicina Tavolara. Uno di casa, insomma. Con amici fidati che gli garantiscono il rispetto assoluto della privacy. Una vita e una vacanza per nulla appariscenti, lontano dalla ribalta del jet set che invece illumina il soggiorno estivo di altri politici in transito da Porto Rotondo alla Costa Smeralda.
Di tutto questo ai ladri, naturalmente, poco importa. E non è neanche escluso che la banda neppure sapesse che la casa da svaligiare a Porto Istana, una delle tante, fosse abitata addirittura da quel ministro che poche ore dopo avrebbe tagliato il nastro di un altro pezzo della Sassari-Olbia.
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