l’assessore caria
«La Regione da tempo in prima linea per sostenere agricoltura e pastorizia»
CAGLIARI. Coldiretti ha già dato appuntamento al 5 settembre per una manifestazione di piazza. L’assessore regionale all’Agricoltura Pier Luigi Caria gioca di anticipo e spiega tutto quello che è...
27 agosto 2017
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CAGLIARI. Coldiretti ha già dato appuntamento al 5 settembre per una manifestazione di piazza. L’assessore regionale all’Agricoltura Pier Luigi Caria gioca di anticipo e spiega tutto quello che è stato fatto in queste settimane. «Abbiamo mantenuto gli impegni e fatto un passo avanti con ulteriori risorse per superare in modo rapido l’emergenza del comparto ovino – spiega Caria –. Questo risultato nasce grazie al lavoro fatto in questi mesi con le associazioni agricole e della cooperazione. Confermiamo gli impegni assunti con il presidente Francesco Pigliaru a luglio. Ora si deve riprendere il percorso. Puntare al tavolo verde permanente e organizzare entro ottobre una iniziativa che abbiamo chiamato o Stati generali dell'agricoltura, per trovare soluzioni strutturali allo stato di crisi e di emergenza del mondo agricolo».
45 milioni ai pastori. L’assessore fa un po’ di conti dai 15 milioni iniziali della Finanizaria 2017 si è arrivati a 45, con gli ultimi 30 milioni deliberati la scorsa settimana. «L’erogazione degli iniziali 15 milioni andrebbe fatta nelle modalità del regime de minimis. Ma siam arrivati a 45 milioni – chiarisce Caria –. Valutiamo la possibilità di una procedura di urgenza, a seguito della richiesta dello stato di calamità, per poter erogare al comparto ovicaprino le somme in deroga al regime de minimis».
2 milioni ai cerealicoltori. con una delibera dedicata la giunta ha premiato «le coltivazioni di grano duro con 1,5 milioni di euro e quelle dei cereali minori, grani antichi e leguminose da granella con un 500mila euro».
Risorse maltempo. «La giunta ha individuato i comuni danneggiati e l’iter per avviare i pagamenti».
50 milioni. Sono le risorse dei premi comunitari. «I fondi europei per i pagamenti agricoli per l’ultimo anno sono 19,5 milioni per le pratiche sull’indennità compensativa a favore delle aziende che si trovano in zone svantaggiate o montane, e da 30 milioni per il benessere degli animali».
Bandi Psr. «Abbiamo pubblicato sul sito della Regione l’elenco delle domande in ordine di arrivo e disposto che l’agenzia regionale Argea avviasse un’istruttoria manuale appunto per velocizzare i pagamenti».
10 milioni ai consorzi. «Abbiamo considerato prioritario abbattere i costi energetici. Con il via libera all’assestamento di bilancio sono stati assegnati 10 milioni a Enas per il pagamento dei costi energetici dei Consorzi di bonifica».
Calamità naturale. «Lo Stato italiano ha riconosciuto la calamità alla Sardegna anche per la siccità – dice Caria –. Dopo il riconoscimento della norma, il cui iter legislativo nazionale si è concluso il 4 agosto, gli uffici regionali perfezionano il censimento dei danni necessario per l’emissione del decreto ministeriale che attiva il riconoscimento di tutte le procedure».
L’assessore Caria, tra le altre azioni della Giunta, ricorda la scelta politica di far diventare l’agenzia regionale Argea ente pagatore e la nascita di Oilos, l’Organismo interprofessionale latte ovino sardo, ideato per riorganizzare e governare la filiera del latte ovino. «La Regione crede molto nelle potenzialità di Oilos per stabilizzare il prezzo del latte. La giunta vuole riconvocare il tavolo verde per mercoledì per continuare il lavoro iniziato il 28 luglio e anche quello fatto assieme sui temi refresh nel corso dell’incontro di Roma con i vertici di Agea. Attendiamo un costruttivo spirito di collaborazione. Sedersi insieme al tavolo ci permetterà di trovare le migliori soluzioni nella rimodulazione del Psr».
45 milioni ai pastori. L’assessore fa un po’ di conti dai 15 milioni iniziali della Finanizaria 2017 si è arrivati a 45, con gli ultimi 30 milioni deliberati la scorsa settimana. «L’erogazione degli iniziali 15 milioni andrebbe fatta nelle modalità del regime de minimis. Ma siam arrivati a 45 milioni – chiarisce Caria –. Valutiamo la possibilità di una procedura di urgenza, a seguito della richiesta dello stato di calamità, per poter erogare al comparto ovicaprino le somme in deroga al regime de minimis».
2 milioni ai cerealicoltori. con una delibera dedicata la giunta ha premiato «le coltivazioni di grano duro con 1,5 milioni di euro e quelle dei cereali minori, grani antichi e leguminose da granella con un 500mila euro».
Risorse maltempo. «La giunta ha individuato i comuni danneggiati e l’iter per avviare i pagamenti».
50 milioni. Sono le risorse dei premi comunitari. «I fondi europei per i pagamenti agricoli per l’ultimo anno sono 19,5 milioni per le pratiche sull’indennità compensativa a favore delle aziende che si trovano in zone svantaggiate o montane, e da 30 milioni per il benessere degli animali».
Bandi Psr. «Abbiamo pubblicato sul sito della Regione l’elenco delle domande in ordine di arrivo e disposto che l’agenzia regionale Argea avviasse un’istruttoria manuale appunto per velocizzare i pagamenti».
10 milioni ai consorzi. «Abbiamo considerato prioritario abbattere i costi energetici. Con il via libera all’assestamento di bilancio sono stati assegnati 10 milioni a Enas per il pagamento dei costi energetici dei Consorzi di bonifica».
Calamità naturale. «Lo Stato italiano ha riconosciuto la calamità alla Sardegna anche per la siccità – dice Caria –. Dopo il riconoscimento della norma, il cui iter legislativo nazionale si è concluso il 4 agosto, gli uffici regionali perfezionano il censimento dei danni necessario per l’emissione del decreto ministeriale che attiva il riconoscimento di tutte le procedure».
L’assessore Caria, tra le altre azioni della Giunta, ricorda la scelta politica di far diventare l’agenzia regionale Argea ente pagatore e la nascita di Oilos, l’Organismo interprofessionale latte ovino sardo, ideato per riorganizzare e governare la filiera del latte ovino. «La Regione crede molto nelle potenzialità di Oilos per stabilizzare il prezzo del latte. La giunta vuole riconvocare il tavolo verde per mercoledì per continuare il lavoro iniziato il 28 luglio e anche quello fatto assieme sui temi refresh nel corso dell’incontro di Roma con i vertici di Agea. Attendiamo un costruttivo spirito di collaborazione. Sedersi insieme al tavolo ci permetterà di trovare le migliori soluzioni nella rimodulazione del Psr».
