La Nuova Sardegna

Ritorna il gran caldo, oggi punte di 42 gradi

Ritorna il gran caldo, oggi punte di 42 gradi

Ottana previsto il record, ma l’anticiclone Polifemo riscalderà tutta l’isola. Tregua da mercoledì  

27 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Dopo alcune giornate di tregua torna il gran caldo in Sardegna con picchi che potranno superare anche i 40 gradi.

La prime avvisaglie del passaggio di Polifemo, il settimo anticiclone africano ha colpito l’isola durante quelle che potrebbe essere definita come l’estate più calda degli ultimi decenni, sono state avvertite già ieri, soprattutto nel sud dell’isola e nel Campidano. Da oggi l’abbraccio infuocato di Polifemo avvolgerà tutta la Sardegna. La Protezione civile regionale, infatti, ha diramato un bollettino di allerta perché sino alle 19 di lunedì 28 «si prevede un graduale aumento delle temperature che potranno superare localmente anche i 40 gradi, soprattutto nella parte occidentale della Sardegna e nelle zone interne centrali», recita il bollettino. Secondo le le rilevazioni dell’Arpas ieri il termometro ha raggiunto i 40 gradi a Ottana mentre si è fermato a 38 a Orani, nel nuorese, 38 gradi anche a Usini e Chiaramonti, nel sassarese.

Temperature in aumento, invece, oggi: il record di giornata spetterà nuovamente a Ottana dove sono attesi 42 gradi, 40 invece a Orani. Nel resto dell'isola il caldo non sarà così soffocante e le massime si assesteranno tra i 35 e i 37 gradi. Particolarmente fastidiosa, secondo le previsioni dell'Ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, sarà l’alta concentrazione di umidità prevista praticamente ovunque che porterà a una maggiore percezione del caldo .

I venti saranno invece a regime di brezza, sempre carichi di umidità, con una intensificazione della forza proprio oggi quando, come detto, le temperature potrebbero raggiungere in alcune aree anche i 42 gradi. Il quadro climatico dovrebbe rimanere invariato fino a lunedì e alle prime ore di martedì, poi la circolazione del vento dai quadranti meridionali porterà a una lieve diminuzione delle temperature. Dalla sera di mercoledì 30 il termometro dovrebbero abbassarsi di 3-4 gradi, rientrando nella media stagionale e restituendo un clima più vivibile. Il mix di caldo e vento spesso garantiscono le condizioni climatiche attese dagli incendiari per entrare in azione. Oggi, infatti, la Protezione civile ha diramato un bollettino che prevede un rischio di incendi elevato, allerta arancione, in tutta la costa sud occidentale dell’isola, da Bosa a Teulada, e in tutto il Campidano. Nel resto della Sardegna le previsioni annunciano una pericolosità media contrassegnata dal colore giallo del grado di allerta. La riduzione del grado di rischio di roghi, tuttavia, non deve essere sottovalutata.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative