La Nuova Sardegna

SASSARI. C’è sempre il rischio di trovare in commercio formaggio sardo dop - in particolare il “fiore sardo” - che in realtà è solo frutto di contraffazioni. Per questo i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni hanno intensificato le attività di controllo e nell’ultimo mese hanno sequestrato oltre 7mila forme di “fiore sardo dop” contraffatto.

L'operazione ha interessato due caseifici - uno nella Nurra di Sassari e l’altro nel Nuorese - dove veniva prodotto formaggio, senza avere il numero Cee e utilizzando vecchie etichette residue.

Il sequestro è stato deciso d’intesa con l’autorità giudiziaria, anche perché il formaggio è privo dei requisiti di tracciabilità.

Secondo gli accertamenti, le forme erano destinate in larga parte al mercato pugliese. Solo piccole quantità sarebbero state etichettate come “fiore sardo dop”. Il sequestro però ha interessato l’intera produzione presente in quel momento nei due caseifici, per i quali ci saranno risvolti di carattere amministrativo e penale.

L’attività a tutela del marchio sardo sta proseguendo con controlli mirati in tutta l’Isola.