La Nuova Sardegna

Migranti, flusso continuo Altri 111 algerini nel Sulcis

di Silvia Sanna
Migranti, flusso continuo Altri 111 algerini nel Sulcis

Nuovi sbarchi a Capo Teulada. Giorgia Meloni (Fdi): «È un problema nazionale»

28 settembre 2017
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SASSARI. Si viaggia al ritmo di 100 al giorno. Dall’Algeria è un flusso continuo di barchini: 162 la notte tra lunedì e martedì, altri 111 la scorsa notte. Sono arrivati divisi in piccoli gruppi, massimo 20 persone, e sono approdati nelle calette di Capo Teulada. A poche ore dalla nuova lettera scritta da Pigliaru al ministro dell’Interno Minniti con la richiesta di fermare prima possibile il fenomeno degli sbarchi clandestini, il numero di algerini presenti nell’isola continua a salire: ora sono 1229, oltre 120 in più del totale degli arrivi nel 2016.

I nuovi sbarchi. È stata un’altra giornata movimentata nel Sulcis. Gli sbarchi sono iniziati nella notte con l’arrivo di 49 algerini a Capo Teulada. In mattinata altri 17 algerini sono stati bloccati nella zona di Cala Arrespiglia, all'interno del poligono militare, altri 13 poco dopo sempre nell'area militare, questa volta a Cala Lilliu. Poco più tardi una motovedetta dell'Esercito ha intercettato due barchini al largo di Capo Teulada. A bordo del primo c'erano 15 migranti, che sono stati presi in consegna dalla Capitaneria di porto di Sant'Antioco; il secondo, con a bordo 17 algerini, è stato rimorchiato in porto dalla stessa motovedetta dell'Esercito. Tutti sono stati visitati e identificati, successivamente accompagnati al centro di prima accoglienza a Monastir. Dove però, già da due giorni, non c’è più posto, come denunciato da Pigliaru nell’ultima lettera al ministro Minniti.

L’appello di Pigliaru. Il governatore da mesi ribadisce l’urgenza di mettere un freno agli sbarchi diretti dall’Algeria, che rappresentano un’emergenza nell’emergenza. Nelle due lettere a Minniti, la prima all’inizio di settembre, la seconda martedì pomeriggio, Pigliaru sottolinea la necessità di arrivare a una intesa Italia-Algeria sul tema degli sbarchi nel Sulcis: l’unico modo per fermarli è fare in modo che chi arriva in Sardegna sappia che sarà immediatamente rimpatriato e non troverà accoglienza nell’isola. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario tessere la tela della cooperazione: Pigliaru si candida a lavorare in questa direzione con il governo, dal momento che proprio la Sardegna ha la delega alla cooperazione internazionale dalla conferenza Stato-Regioni.

Le reazioni. L’opposizione va all’attacco del governo ma anche della giunta regionale. Pietro Pittalis e Alessandra Zedda di Forza Italia chiedono lo stop immediato degli sbarchi e denunciano il rischio terrorismo. L’allarme arriva oltremare, con l’eurodeputato forzista Stefano Maullu “il silenzio del governo sulla rotta Algeria-Sardegna è davvero imbarazzante” e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «Gli sbarchi in Sardegna sono un problema nazionale. Il Governo lo deve affrontare immediatamente».

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