La Nuova Sardegna

Influenza in Sardegna, vaccinato il 50 per cento della popolazione a rischio

 A novembre partirà la campagna di vaccinazione dell'Asl 5
A novembre partirà la campagna di vaccinazione dell'Asl 5

Distribuiti circa 240mila vaccini in tutta l'isola. Sono gli ultimi dati della lotta al virus forniti dall'Ats Sardegna, la asl unica regionale

03 gennaio 2018
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CAGLIARI. Influenza più forte e con tempi più lunghi dello scorso anno. Ma in Sardegna il numero di persone protette con i vaccini, nella fascia di età oltre i 65 anni, è cresciuto del 10% per arrivare e forse anche superare il 50% della popolazione a rischio. Sono gli ultimi dati della lotta al virus forniti dall'Ats Sardegna, la asl unica regionale.

«L'anno scorso - conferma il direttore sanitario Francesco Enrichens - la somministrazione si è fermata al 40%. Ora, con numeri ancora provvisori, abbiamo raggiunto oltre la metà delle persone: questa è anche la media nazionale. Il target è del 75%, ma non lo raggiunge nessuna regione».

Distribuiti circa 240mila vaccini in tutta l'isola. «Stiamo registrando un grande coinvolgimento da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta - aggiunge Enrichens - una collaborazione molto stimolante che ci ha consentito di rispondere molto bene all'attacco di un'influenza molto più "pesante" dello scorso anno». In buona sostanza, sempre parlando di over 65, su una popolazione di 350-400mila circa 240mila dovrebbero averla passata liscia.

«Il virus è quello nazionale - spiega il direttore sanitario - ma in Sardegna si deve tenere conto del fatto che l'età media della popolazione è abbastanza elevata». E intanto parte anche la campagna «una tantum» per lo pneumococco: acquisiti circa 43mila vaccini sempre la fascia di età sopra i 65 anni.

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