La Nuova Sardegna

Aeroporti sardi, boom per Olbia e Cagliari mentre Alghero resiste

Alessandro Pirina
Aeroporti sardi, boom per Olbia e Cagliari mentre Alghero resiste

Dati del 2017: aumenti in doppia cifra rispetto all'anno precedente per Costa Smeralda ed Elmas. Lievissima flessione per il Riviera di Corallo

11 gennaio 2018
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SASSARI. Olbia cresce in doppia cifra, Cagliari festeggia l’anno dei record, Alghero si mantiene sui numeri di un anno fa. Il 2017 si è chiuso con dati più che positivi per il Costa Smeralda e lo scalo di Elmas: più 10 per cento il primo, addirittura più 12 il secondo. Il Riviera del corallo, invece, perde un punticino in percentuale rispetto al 2016, che però era stato l’anno del tracollo, con una perdita di passeggeri pari al 24,7 per cento.

Insomma, i dati degli aeroporti confermano l’ottima annata della Sardegna, ritornata ai vecchi fasti pre crisi. Un boom che però riguarda solo Olbia e Cagliari. Alghero, infatti, ancora arranca, anche se rispetto a un anno fa riusce a contenere le perdite: un milione e 321mila passeggeri, qualche decina in meno del 2016. A Olbia, invece, è stata superata la soglia dei due milioni e 800mila, mentre Cagliari ha sfondato per la prima volta quota 4 milioni.

Alghero. Le aspettative della Sogeaal erano probabilmente migliori, ma non avevano fatto i conti con i problemi legati all'avvio della continuità territoriale. Il ritardo nelle vendite dei voli ha frenato il trend positivo dello scalo del nordovest. Che nel primo trimestre 2017 ha scontato anche il paragone con la buona performance dello stesso periodo dell'anno prima, quando ancora Ryanair volava da Alghero con 11 collegamenti invernali. Insomma, al Riviera del corallo il bilancio è tutto sommato positivo. Anche perché da aprile a ottobre il tabellone segna un più 7 per cento rispetto al 2016. Del milione e 321mila passeggeri transitati ad Alghero la gran parte sono italiani, poco meno di un milione. Solo 325mila gli stranieri. Da segnalare anche l'incremento dei voli charter: 28 collegamenti, tra storici e nuovi, che hanno permesso di collegare Alghero con la Danimarca, la Finlandia, l'Inghilterra, la Norvegia, la Spagna, l'Irlanda e la Svezia.

Olbia. Più 10,5 per cento è l'incremento registrato al Costa Smeralda. 266mila passeggeri in più rispetto al 2016, che già era stato un anno eccezionale con un più 14,5 per cento e 307mila persone in più transitate in aeroporto. A trainare lo scalo di Olbia è soprattutto il turismo internazionale: un milione e 345mila passeggeri, circa il 48 per cento del totale, cresciuti del 15 per cento rispetto a un anno fa. In tre anni il Costa Smeralda ha visto aumentare le presenze straniere di 500mila unità. Più contenuta la crescita del traffico domestico: più 6,9 per cento, pari a 90mila passeggeri. In questa abbondanza di segni più, fa sapere la Geasar, da segnalare anche l'aumento dei passeggeri nei mesi di spalla e in inverno: più 15 per cento, pari a 100mila presenze. Tra le mete italiane, le più trafficate sono Milano, Roma e Venezia, mentre tra le internazionali crescono Inghilterra (più 33 per cento), Svizzera (più 15), Olanda (più 48) e Svezia (più 234). In aumento anche gli atterraggi e i decolli all'Aviazione privata: 11.118, pari a più 6,2 per cento. «Il 2017 - afferma l'ad di Geasar Silvio Pippobello -si chiude nel rispetto delle previsioni e conferma la validità della strategia portata avanti dalla azienda».

Cagliari. È stato l'anno dei record. Il 14 novembre lo scalo di Elmas ha superato i 4 milioni di passeggeri, un traguardo mai raggiunto prima. Numeri che hanno fatto guadagnare al Mario Mameli 462mila viaggiatori in più del 2016, pari al più 12,6 per cento. Il traffico domestico a Cagliari la fa da padrone, con 3 milioni e 266mila passeggeri, ma a fare il botto è stato nel 2017 il traffico internazionale: 883mila passeggeri, più 38 per cento rispetto ai 12 mesi precedenti. Tra le rotte più gettonate, fa sapere la Sogaer, Roma Fiumicino batte Milano Linate, al terzo posto si piazza Bergamo. Tra le internazionali Londra è nettamente in vantaggio su Barcellona e Bruxelles. In crescita il traffico in arrivo dai paesi esteri: Germania (più 5,3 per cento), Gran Bretagna (più 44,3) e Spagna (più 176,5). In crescita anche il traffico dell'Aviazione generale: più 8,1 per cento. «Il nostro obiettivo - conclude l'ad di Sogaer Alberto Scanu - è incrementare i collegamenti in modo da superare nel 2018 i dati dell'anno appena trascorso».

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